Unità di controllo della cappa da cucina su microcontrollore. Controllo cappa in un locale caldaia Controllo cappa

Centralina cappa cucina basata su microcontrollore Atmega8 e 2 sensori di temperatura DS18B20.

Una cappa in cucina è una cosa necessaria, indipendentemente dal fatto che la cappa sia sopra i fornelli o quella a parete, entrambe utilizzano ventilatori e molto spesso con controlli primitivi, ad es. abilitare/disabilitare e deve essere eseguito manualmente. Questo blocco ha lo scopo di salvarci da questa “noiosa” procedura. Il dispositivo è progettato per controllare motore asincrono corrente alternata con tensione 220v. Il dispositivo è generalmente primitivo, ma molto conveniente. Una volta impostati i parametri potrete dimenticarvi della cappa; funzionerà automaticamente. Poiché i design delle cappe sono diversi, questo dispositivo è posizionato come un'unità da incasso, quindi non entrerò nei dettagli del design della cappa stessa, descriverò solo l'unità di controllo stessa.

schema

L'alimentazione del dispositivo è un trasformatore con stabilizzatore lineare 7805, in linea di principio è possibile utilizzare un qualsiasi alimentatore a bassa potenza da 5 V, ma deve essere isolato galvanicamente dalla rete.

Il microcontrollore ATmega8 funziona a 8 MHz, quindi puoi usarne quasi tutti.

I diodi di protezione D1, D3-D21, D23, D24 sono stati inseriti nel circuito a causa di problemi con la versione precedente; sulla versione attuale non è stato necessario installarli. quelli. In linea di principio, non puoi dirlo.

La parte di potenza con fotoaccoppiatore è realizzata utilizzando MOC3041 e BT139.

L'unità display è realizzata sul display del Nokia 1202 con tutto il cablaggio necessario, si tratta di uno stabilizzatore di potenza del display da 3,3 V, transistor ad effetto di campo per controllare la luminosità della retroilluminazione e dei divisori di ingresso. Questo blocco è universale, lo utilizzo in vari progetti, uno dei quali è già stato pubblicato qui, questo è un indicatore di carburante.

Tavole

Scheda CPU


Se hai notato che la foto non corrisponde al layout della scheda, non c'era nessuna foto della scheda della versione attuale, e smontare il tutto per un paio di foto è problematico, quindi allego una foto della versione precedente in modo che tu possa vedere chiaramente come appare, da allora aspetto I dettagli sono leggermente cambiati.

Tabellone:

Il display viene prima saldato sul lato delle parti, quindi avvolto e fissato con nastro biadesivo. Se necessario potete anche agganciare l'angolo con un filo sottile. Per non danneggiare il cavo del display, si consiglia di arrotondare la tavola nel punto di piegatura in modo che non vi siano spigoli vivi.

Pannello di controllo

Non esiste uno schema elettrico per questa scheda, ma non ce n'è bisogno, su di essa sono installati solo 4 pulsanti, se si utilizzano altri pulsanti e si rende l'installazione incernierata, questa scheda non è necessaria.

L'alimentazione di rete e il ventilatore sono collegati tramite morsettiera

Il display e la tastiera sono collegati tramite cavi ai corrispondenti contatti con lo stesso nome sulla scheda processore.

I sensori di temperatura sono collegati in parallelo, ma per comodità hanno connettori separati. Un sensore è posizionato direttamente nell'area di lavoro della cappa, dove è necessario registrare un aumento di temperatura, il secondo sensore è posizionato in qualsiasi luogo dove non è influenzato da eventuali dispositivi di riscaldamento, per registrare la temperatura nell'ambiente camera.

Il connettore RJ45 sul pannello frontale per la programmazione in-circuit non ha una scheda; il cavo da esso va al connettore corrispondente sulla scheda del processore.

Al pulsante “Reset” è collegato anche il connettore per la programmazione dei contatti P_RES e P_GND.

Controllo

Sono presenti 4 pulsanti per il controllo: Menu, Su, Giù, Ok

Nella modalità operativa, questi pulsanti funzionano come segue:
Menu: passa alla modalità impostazioni
Su – Passa alla modalità manuale con la ventola accesa
Giù: passa alla modalità manuale e spegne la ventola
Ok – Commutazione modalità Manuale/Automatica

Nella modalità impostazioni, i pulsanti funzionano come segue:
Menu – Passa alla modalità operativa
Up – Aumenta il valore del parametro selezionato
Giù – Diminuisce il valore del parametro selezionato
Ok – Movimento ciclico, dall'alto verso il basso attraverso le voci del menu

Indicazione

1 – Temperatura ambiente
2 – Temperatura nella zona di lavoro della cappa
3 – Temperatura alla quale si accende/spegne la ventola
4 – Freccia su - la ventola si accenderà alla temperatura specificata, freccia giù - la ventola si spegnerà alla temperatura specificata
5 – Indicatore funzionamento ventola più visualizzazione cicli di attesa/misura
6 – Indicatore modalità manuale/automatica
7 – Indicatore grafico della differenza di temperatura nell'area di lavoro e della temperatura di accensione/spegnimento del ventilatore

La modalità di retroilluminazione dell'indicatore viene attivata nella modalità impostazioni e quando la ventola è accesa.

Nel video allegato viene mostrato più chiaramente il processo di visualizzazione delle informazioni e il funzionamento del dispositivo.

Firmware MK

Flashiamo FLASH ed EEPROM, i file sono allegati.

Lo impostiamo come segue

Impostazioni

Un dispositivo correttamente assemblato e dotato di firmware inizia a funzionare immediatamente e non richiede configurazione hardware.

Impostazioni

Differenza temperatura accensione – imposta di quanti gradi deve essere la differenza tra la temperatura nell'area di lavoro della cappa e la temperatura ambiente affinché la ventola si accenda (default 5 gradi)

Differenza temperatura di spegnimento – imposta di quanti gradi deve essere la differenza tra la temperatura nell'area di lavoro della cappa e la temperatura ambiente affinché la ventola si spenga (per impostazione predefinita 3 gradi)

Luminosità: imposta la luminosità della retroilluminazione da 0 a 255 (predefinito 150)

L'archivio contiene tutte le informazioni sul dispositivo: schemi, schede in , schede elettroniche in formato jpg, firmware, sorgenti in C sotto

Questo dispositivo funziona per me senza problemi da più di un anno, ma comunque

Ricorda, questo non è ancora un dispositivo professionale, quindi ti avverto di serie: se assembli questo dispositivo, lo assembli a tuo rischio e pericolo, l'autore non si assume alcuna responsabilità per le conseguenze dell'utilizzo di questo dispositivo!

Elenco dei radioelementi

Designazione Tipo Denominazione Quantità NotaNegozioIl mio blocco note
Scheda CPU
U1 MK AVR 8 bit

ATmega8

1 Al blocco note
U2 Accoppiatore ottico

MOC3041M

1 Al blocco note
U4 Regolatore lineare

LM7805

1 Al blocco note
D1, D3-D21, D23, D24 Diodo Schottky

SK24

22 Al blocco note
D22 Diodo di protezioneSMBJ5.0CA1 Diodo Zener 51v Al blocco note
T2 Triac

BT139-800

1 Al blocco note
C1, C3, C10 Condensatore0,1 µF3 Al blocco note
C2 1000uF 10V1 Al blocco note
C4-C7 Condensatore0,01 µF4 Al blocco note
C8 Condensatore elettrolitico1000uF 25V1 Al blocco note
C9 Condensatore0,01 uF 630 V1 Al blocco note
R1-R3, R5, R6 Resistore

10 kOhm

5 Al blocco note
R4 Resistore

4,7 kOhm

1 Al blocco note
R14, R16 Resistore

330 Ohm

2 Al blocco note
R15 Resistore

360 Ohm

1 Al blocco note
R17 Resistore

39 Ohm

1 Al blocco note
T1 Trasformatore220/7 V1 Al blocco note
FU1 Fusibile0,5 A1 Al blocco note
Tabellone
VT1 Transistor MOSFET

IRLML2803TR

1 Al blocco note
Regolatore lineare

REG1117-33

1 Al blocco note
C1 Condensatore elettrolitico1uF 6,3V1 Al blocco note
R1-R4 Resistore
Parametri comuni:

Colore cornice/bordo- Colore del bordo/cornice della cappa. Quando si sceglie una cappa, è necessario tenere conto del colore del bordo in modo che si adatti armoniosamente all'interno della cucina.

Colore principale- Il colore effettivo del prodotto, prevalente sulla superficie dell'articolo.

Modello- Il modello reale del prodotto dichiarato dal produttore. Include il nome del marchio, della serie, dell'articolo e ha un certo insieme di caratteristiche.

Tipo- A seconda della posizione e del tipo di struttura, tutte le cappe possono essere divise in tre gruppi condizionali: sospesa, da incasso e camino (cupola).
I modelli sospesi appartengono alla classe economica delle cappe e molto spesso funzionano solo in modalità circolazione. Tali cappe hanno un'area di lavoro uguale al piano cottura sopra il quale si trovano, e un'altezza ridotta, per cui a volte vengono anche chiamate cappe piatte sospese. Sono installati sotto il mobile della cucina. È necessario tenere conto dell'altezza del mobile stesso in modo che la parte inferiore del corpo cappa ed i mobili adiacenti siano approssimativamente in linea.
I modelli da incasso funzionano in modalità a flusso continuo e pertanto richiedono una canalizzazione. Il loro vantaggio principale è che possono essere completamente nascosti sotto il piano di lavoro o in un mobile della cucina.
Le cappe per caminetti (a cupola) hanno preso il nome dalla somiglianza del design con il sistema di scarico dei caminetti convenzionali. L'aria entra prima nell'alloggiamento a forma di cupola e attraverso il condotto dell'aria entra nella ventilazione. Tali cappe vengono spesso selezionate nella fase di equipaggiamento di mobili ed elettrodomestici da cucina.

Progetto- Quando si sceglie una cappa, è necessario prestare attenzione al design. Sono disponibili nei tipi sospesi, da incasso e da caminetto.
I primi includono modelli il cui design prevede un cosiddetto “ombrello”, noto anche come presa d'aria, che dovrebbe essere posizionato sopra la superficie della stufa. Questa parte della cappa può essere diritta o curva, in metallo o in vetro, a seconda del modello e delle raffinatezze del design. Tali dispositivi sono fissati direttamente al muro accanto al quale si trova la stufa.
Un altro tipo di purificatori d'aria per la cucina è quello integrato. Di solito vengono montati in un pensile predisposto a questo scopo sopra la stufa e non occupano molto spazio. All'esterno rimane un pannello per la presa d'aria, che in molti modelli durante il funzionamento si sposta in avanti per coprire la maggior superficie possibile sopra la stufa.
Le cappe da camino o a cupola sono strutture solide che sembrano tronchi di cono. Devono il loro nome alla somiglianza con la versione classica delle cappe da camino antiche. I loro vantaggi includono: alte prestazioni, qualità della purificazione dell'aria, nonché un numero enorme di opzioni di design e colore.
Le cappe inclinate hanno la capacità di regolare l'angolo di posizionamento rispetto a piano cottura o lastre.

Materiale dell'alloggiamento- Per creare il corpo delle cappe, i produttori utilizzano materiali diversi: plastica, acciaio inossidabile, alluminio, vetro. La plastica è l'opzione più economica, ma col tempo questo materiale può ingiallire. Il più ottimale in termini di rapporto qualità-prezzo è l'alluminio. Non lascia impronte, non si corrode ed è facile da pulire. Anche l'acciaio inox e il vetro si comportano bene in termini di funzionamento, ma necessitano di una manutenzione costante, seppur semplice.

Materiale bordo/nervatura/ringhiera- Materiale che serve per la bordatura/nervatura/ringhiera decorativa del cassonetto della cappa o del suo pannello frontale.

Colore del produttore- Colore dichiarato dal produttore.

Caratteristiche principali:

Modalità operative- Alcuni modelli di cappe possono funzionare solo in modalità di scarico dell'aria, altri - in modalità di circolazione. Esistono anche modelli che funzionano in entrambe le modalità.
In modalità circolazione, l'aria spinta dal ventilatore attraverso la cappa viene pulita grazie a un filtro antigrasso e un filtro a carboni attivi (può essere incluso nel kit, ma spesso viene acquistato separatamente, vedi “Filtro”). L'aria pulita viene quindi reimmessa nella stanza. La durata di un filtro al carbone standard è in media di 4-6 mesi, dopodiché deve essere sostituito. La modalità di circolazione dell'aria viene utilizzata se non è possibile rimuovere l'aria contaminata all'esterno della stanza. Inoltre, la modalità di circolazione è comoda in inverno, quando non è redditizio rilasciare aria calda all'esterno. La modalità di circolazione non è prevista in tutte le cappe, che è necessario ricordare quando si sceglie un modello particolare.
Nella modalità di scarico dell'aria, tutti i fumi della cucina vengono rimossi all'esterno della stanza attraverso il sistema di ventilazione dell'edificio. L'efficienza di questa modalità è maggiore, ma richiede il collegamento della cappa al sistema di ventilazione. I modelli in grado di funzionare sia in modalità di scarico che di circolazione consentono di scegliere l'opzione appropriata a seconda del vari fattori(ad esempio a seconda del periodo dell'anno, delle caratteristiche della vostra cucina).

Tipo di controllo- La cappa da cucina può essere controllata tramite orologio, rotazione, oppure tramite cursori o sensori.
I cursori vengono utilizzati solo nelle cappe, la cui potenza e l'intensità dell'illuminazione vengono regolate spostando un cursore, separato per ciascuna funzione.
Il controllo touch è considerato il più conveniente: tutti i comandi vengono eseguiti toccando leggermente i simboli stampati sul pannello, sotto i quali sono presenti appositi sensori tattili.
Il controllo rotativo si realizza regolando le manopole rotanti, grazie alle quali è possibile impostare rapidamente e con la massima precisione l'una o l'altra modalità operativa.
Il controllo tattile viene effettuato tramite pulsanti e leve.

Schermo- La cappa è dotata di uno speciale display che facilita il controllo del funzionamento della cappa e delle sue impostazioni.

Numero di velocità- Il numero di velocità di funzionamento della cappa fornite dal produttore.

Potenza del motore- La potenza del motore varia. Più potente è il motore del ventilatore, maggiori saranno le prestazioni, ma anche il rumore prodotto.

Numero di motori- Il numero di motori che fanno ruotare la/e ventola/e della cappa. La maggior parte delle cappe moderne sono dotate di un motore, ma esistono anche modelli con due: tali dispositivi sono generalmente più potenti, ma consumano più energia e spesso sono più rumorosi.

Massima performance- La quantità di aria (volume) convogliata dalla cappa all'ora. La produttività è anche direttamente correlata alla potenza della cappa. Ad esempio, 500 W di potenza sono sufficienti per prestazioni di altissimo livello.

Timer- La cappa è dotata di uno speciale timer, con il quale è possibile impostare l'ora in cui la cappa si spegne automaticamente.

Filtro- Tipo di filtro incluso.

Peculiarità:

Indicatore di intasamento del filtro- La presenza di un indicatore speciale che monitora il grado di contaminazione del filtro e visualizza informazioni all'utente sulla necessità di sostituire il filtro.

Tipo di illuminazione- Lampada a incandescenza - un tipo di lampada con una spirale incandescente.
L'alogeno è un tipo di lampada a incandescenza che contiene un gas speciale, grazie al quale queste lampade sono più durevoli delle lampade a incandescenza convenzionali.

Modalità intensiva- Modalità di rimozione dell'aria costante e potente. Molto utile nei casi in cui qualcosa brucia.

Design retrattile- Una caratteristica di design in cui la cappa ha una cappa retrattile (per lo più prevalente in quelle completamente integrate).

Potenza di ciascuna lampada- Potenza delle lampade di illuminazione installate nella cappa. Molto spesso vengono utilizzate lampade a incandescenza con una potenza di 20-40 W, lampade alogene con una potenza di 20 W e lampade fluorescenti con una potenza di 10-15 W. Due o quattro di queste lampade sono sufficienti per illuminare efficacemente il piano di lavoro della stufa.

Valvola antiritorno- Questa valvola impedisce l'ingresso di aria in cucina dall'esterno quando la cappa è spenta.

Numero di lampade di illuminazione- Il numero massimo di lampade di illuminazione installabili nella cappa.

Informazioni aggiuntive:

Livello di rumore- Il livello massimo di rumore emesso dalla cappa durante il funzionamento, in decibel (dB).

Inoltre - caratteristiche aggiuntive cappe che lo distinguono dal resto. Potrebbe trattarsi di un filtro aggiuntivo, della presenza di una modalità intensiva, di un display, di accensione automatica, ecc.

Lunghezza del cavo di alimentazione- Lunghezza effettiva del cavo di alimentazione. Di norma, la lunghezza è di 1-2 m Maggiore è questa cifra, maggiore è la possibilità di posizionare la cappa lontano dalla rete elettrica.

Telecomando- Il dispositivo di controllo remoto faciliterà il funzionamento della cappa.

Dimensioni di installazione:

Larghezza di incorporamento- La larghezza dello spazio libero dove si prevede di posizionare la cappa.
È necessario tenere presente che le dimensioni della cappa devono corrispondere alle dimensioni del piano di lavoro su cui viene installata. La cappa funzionerà in modo efficace solo se la sua cappa di aspirazione dell'aria copre completamente il piano della stufa, quindi la perdita di aria contaminata sarà minima. Se lo spazio lo consente, è possibile installare una cappa leggermente più larga del piano di lavoro del piano cottura (ad esempio, per un fornello da cucina largo 60 cm, è possibile acquistare una cappa larga 90 cm). Ma per risparmiare spazio, la maggior parte degli utenti installa ancora cappe di larghezza uguale alla stufa.

Altezza minima di installazione- L'altezza del corpo cappa varia da 5 a 200 cm. Questo parametro indica la distanza massima tra il pannello inferiore del mantello e il foro di ventilazione. Se stiamo parlando per quanto riguarda la cappa tipo camino, questo valore tiene conto anche dell'altezza del condotto dell'aria.

Diametro del condotto- Il diametro del tubo per l'eliminazione dei vapori non necessari va da 100 a 200 mm.
Il condotto è un tubo che convoglia tutti i fumi della cucina nel pozzo di ventilazione. Per installarla correttamente è necessario tenere conto della corrispondenza tra il diametro del tubo della cappa e l'ingresso del condotto di ventilazione. Alcuni produttori, per ogni evenienza, completano immediatamente la cappa con un adattatore in modo che l'installazione non causi difficoltà.

Profondità di installazione- La dimensione effettiva della profondità di installazione della cappa.

Dimensioni e peso:

Profondità di imballaggio- Profondità effettiva del prodotto confezionato. Vale la pena considerare che la profondità della confezione sarà di diversi centimetri maggiore della profondità del dispositivo stesso. Vale la pena considerare questa caratteristica durante il trasporto di merci.

Altezza del pacco- Altezza effettiva del prodotto confezionato. Vale la pena considerare che l'altezza della confezione sarà di diversi centimetri maggiore dell'altezza del dispositivo stesso. Vale la pena considerare questa caratteristica durante il trasporto di merci.

Larghezza dell'imballaggio- Larghezza effettiva del prodotto confezionato. Vale la pena considerare che la larghezza della confezione sarà di diversi centimetri maggiore della larghezza del dispositivo stesso.

Peso- Peso effettivo della cappa. Questa è una caratteristica importante, perché in alcuni casi il peso della cappa insieme agli elementi di fissaggio non ne consente l'installazione su un controsoffitto.

Larghezza- Larghezza effettiva della cappa. Dovrebbe essere inferiore alla larghezza dell'installazione in modo che sia possibile fissare la cappa e anche rimuoverla senza alcun ostacolo.

Profondità- Profondità effettiva del disegno. Spesso la profondità viene scelta in base alle dimensioni del piano cottura in modo che la cappa copra completamente questo spazio.

Altezza- Altezza effettiva della cappa. L'altezza dell'intera struttura della cappa va dal bordo inferiore alla parte superiore della scocca (punto in cui entra il condotto dell'aria esterna). Per cappe con design regolabile che consente di modificare l'altezza del corpo, si intende l'altezza massima in senso classico: la dimensione del dispositivo nello stato “aperto”; Nel caso delle cappe non orientabili ciò significa un'altezza complessiva costante. Quando si sceglie l'altezza della cappa, è necessario considerare due punti:
L'altezza ottimale della presa d'aria sopra il piano cottura è di 60-80 cm. Questa altezza consente alla cappa di catturare efficacemente i fumi della cucina e allo stesso tempo fornisce spazio sufficiente per lavorare con il piano cottura.

Una cappa da cucina ha diverse funzioni. Ma la funzione principale della cappa da cucina è pulire l'aria da vapore, grasso e odori. Quindi corretto sceltacappe sarà la chiave per l'aria fresca e la pulizia di mobili, pareti e soffitti della cucina. A funzioni aggiuntive può essere attribuita una scelta.
Oggi i produttori offrono vari modelli di cappe adatti a qualsiasi decisione stilistica degli interni della cucina. Inoltre, quasi tutte le cappe sono retroilluminate. Pertanto, la cappa può diventare un'ulteriore fonte di illuminazione. Prima come scegli una cappa, Devi calcolare la potenza della cappa necessaria per il tuo spazio cucina.

Come calcolare la potenza della cappa necessaria per la cucina

Affinché la cappa possa affrontare efficacemente il suo compito principale, è necessario scegliere le prestazioni e la potenza adeguate per lo spazio della propria cucina, ad es. capacità cappa cucina. Secondo le norme sanitarie, l'intero volume d'aria della cucina dovrebbe essere rinnovato in media 12 volte all'ora. Esiste una formula semplice per una cappa da cucina:

P = SxHx12

Dove, R– questa è la produttività (potere); S– zona della stanza; N- altezza del soffitto; 12 — norma sanitaria per il ricambio d'aria orario.

Utilizzando questa formula, puoi calcolare la prestazione media, la potenza della cappa richiesta per il tuo spazio cucina. Consiglio: meglio scegli una cappa, dove la sua potenza sarà con un margine leggermente superiore a quello calcolato.

Il livello di rumore prodotto dalla cappa durante il funzionamento

Non dimenticare che più la cappa è potente, più rumore può fare. Oltre alla potenza, anche il numero di motori influisce sul livello di rumore. La maggior parte dei modelli di cappe da cucina sono dotati di un motore, ma esistono modelli con due motori. Tali cappe sono più potenti, ma consumano più elettricità, costano molto di più e solitamente sono più rumorose.

I produttori offrono cappe con livelli di rumore da 30 a 75 dB. Di conseguenza, più basso è questo indicatore, più silenziosa è la cappa. Oltre al numero di motori e al consumo energetico, anche il design della cappa influisce sul livello di rumore. Quando il flusso d'aria passa attraverso i condotti, si crea ulteriore rumore.

Infatti, il livello di rumore di una cappa da lavoro può differire dai decibel indicati nelle caratteristiche. Pertanto, prima di effettuare un acquisto in un negozio, chiedere al consulente di accendere la cappa piena potenza e ascolta per alcuni minuti per determinare quanto ti sentirai a tuo agio con il rumore della cappa operativa. Tieni presente che l'ondulazione flessibile in alluminio aumenterà i livelli di rumore quando l'aria la attraversa. Ma se, utilizzando una speciale scatola di plastica, rivestita con materiale fonoassorbente e, inoltre, racchiusa in una scatola decorativa in cartongesso o alluminio, il livello di rumore può addirittura essere ridotto.

Numero di velocità operative

Scegliere una cappa per la cucina, prestare attenzione al numero di velocità operative. Per i diversi modelli, questo numero varia da 1 a 15. La cappa, dotata di diverse velocità, ti consentirà di scegliere l'opzione di funzionamento più ottimale, a seconda di cosa stai preparando e in quale quantità, basta friggere le uova o cuocere il brodo, far rosolare verdure e friggere la carne contemporaneamente.

Tipo di controllo

Inoltre, prima di scegliere una cappa da cucina, decidi il tipo di controllo, ad es. come cambierai la velocità operativa o regolerai l'illuminazione. Il tipo di controllo della cappa può essere meccanico o elettronico.

Il controllo meccanico può essere a cursore, dove spostando il cursore è possibile regolare la luce o la modalità di funzionamento, oppure può essere a pulsante. Se interrompi il tuo scelta SU cappuccio con un tipo di controllo a cursore, prestare attenzione a dove si trova il cursore. Il cursore situato sotto, direttamente sopra il piano cottura, può successivamente riscaldarsi e contaminarsi con il grasso, il che non è molto comodo da usare.

cappa controllata meccanicamente

Il controllo elettronico è più moderno e avanzato. I modelli con questo tipo di controllo possono avere funzionalità avanzate e programmi automatici aggiuntivi. Il controllo elettronico può essere a pulsante o touch. Inoltre, la maggior parte delle cappe elettroniche sono dotate di un display dove è possibile visualizzare la modalità di funzionamento attuale e altre informazioni utili in forma grafica o testuale.

cappa controllata elettronicamente

Funzioni aggiuntive

I modelli più costosi di cappe da cucina possono essere dotati di modalità e funzioni aggiuntive, come accensione automatica tramite sensore, dove quando la temperatura e l'umidità aumentano durante la cottura, la cappa si accende automaticamente, e al termine della cottura, quando l'aria in cucina ritorna normale, si spegne. O modalità di funzionamento a intervalli, quando la cappa si accende periodicamente (di solito una volta ogni ora), funziona per un po', poi si spegne da sola, eliminando così gli odori estranei in cucina in vostra assenza. Può essere equipaggiato anche il purificatore d'aria modalità di lavoro intensivo. Questa modalità viene utilizzata nei casi in cui i fumi provenienti dal piano cottura sono più forti del solito, ad esempio si sta friggendo del pesce o si è bruciato qualcosa. In questo caso, la ventola di scarico funziona per un po' ad alta velocità, quindi passa automaticamente alla velocità impostata.

Alcuni modelli di cappa sono dotati di telecomando. È possibile impostare la modalità di funzionamento desiderata per la cappa stando seduti alla scrivania.

Quindi stai cercando una cappa aspirante per la tua cucina. Cosa bisogna sapere per scegliere la cappa giusta?

La scelta corretta della cappa dipende da diversi fattori. Diamo uno sguardo più da vicino a ciascuno di essi.

1. Prestazioni della cappa e la pressione creata dalla ventola della cappa.

La produttività mostra la capacità della cappa di “pompare” per unità di tempo importo richiesto aria, e la pressione permette di valutare la capacità della cappa di vincere la resistenza del condotto di ventilazione. In generale, la qualità del funzionamento dei ventilatori viene valutata in base alla pressione (Pa) e alla produttività (m3/h).

Di norma, i produttori di cappe indicano il valore prestazionale in tre modalità:

  1. Le condizioni ideali sono quando la ventola della cappa non incontra alcuna resistenza durante il funzionamento, ad es. l'aria esce liberamente dalla cappa, senza carico.
    Ad esempio, per il modello “TA” della cappa SATA, l'indicatore di prestazione in questa modalità è 1020 m3/ora e la pressione è 507 Pa.
  2. Nella seconda modalità, alla cappa è collegato un condotto dell'aria lungo circa due metri e due curve con un angolo di 90 gradi, che simula modalità reale funzionare quando l'uscita dell'aria dalla cappa è ostacolata dalla resistenza dell'ambiente, dei filtri, del condotto d'aria stesso, ecc. In questo caso la produttività dei gas di scarico diminuisce ed è già di 851 m3/ora.
  3. Nella terza modalità, al flusso d'aria creato dalla cappa viene applicata una pressione di 15 Pa, che dovrebbe simulare le condizioni reali in cui la cappa “spinge” la resistenza del condotto di ventilazione. In questo caso per il motore “TA” la produttività scende a 702 m3/ora. È questa modalità che rispecchia la reale capacità della cappa di togliere aria dalla cucina quando la cappa è collegata alla ventilazione esterna. Pertanto, la prestazione effettiva della cappa differisce da quella ideale di 31error.log e di 16at+ se la cappa non deve essere collegata al condotto di ventilazione.

Come calcolare le prestazioni della cappa richieste specificatamente per la tua cucina? È sufficiente moltiplicare l'area della cucina per la sua altezza (otteniamo il volume della cucina) e moltiplicare il valore risultante per 12 (la norma SES per il ricambio d'aria nelle zone cucina è 12 volte all'ora). Quindi, se supponiamo che la superficie della cucina sia di 10 m2 e che l'altezza del soffitto sia di 2,7 m, la capacità della cappa richiesta sarà di 324 m3/ora. Tuttavia, non dovresti prendere il valore calcolato come la verità ultima. Altrimenti possiamo concludere che in una cucina con una superficie di 7 m2 e un'altezza del soffitto di 2,6 metri, è necessaria una cappa con prestazioni minime. Tuttavia, in questo caso va tenuto presente che in una piccola cucina la concentrazione di sostanze nocive raggiunge il valore massimo molto più velocemente che in una cucina area più ampia a parità di altre condizioni. Pertanto, la scelta di una cappa dovrebbe iniziare con una capacità di almeno 350 m3/h.

Inoltre, ha senso installare una cappa di potenza maggiore, "con riserva". In questo caso, può essere utilizzato in modalità media, che ridurrà significativamente il livello di rumore e prolungherà la durata della cappa.

2. Come già brevemente accennato in precedenza, la scelta di una cappa dipende dal fatto che la cappa sarà collegata o meno ad un condotto di ventilazione esterna. Naturalmente è preferibile il collegamento ad una ventilazione esterna. In questo caso dalla cucina vengono rimossi non solo il grasso, la fuliggine e i prodotti della combustione, ma anche l’aria calda e l’odore dei cibi cotti. Gli svantaggi di tale installazione includono la necessità di posare un condotto dell'aria al foro di ventilazione più vicino, che può trovarsi sulla parete opposta alla stufa. Inoltre, a seconda del design e del design mobili da cucina, potrebbe essere necessario tagliare i pensili attraverso i quali dovrebbe passare il condotto dell'aria.

Il funzionamento della cappa in modalità ricircolo riduce la sua efficienza in media di 30 error.log. Inoltre, dovrai cambiare il filtro al carbone ogni 3-6 mesi, il che crea ulteriori inconvenienti. Inoltre, anche se è possibile eliminare l'odore del cibo bruciato, lo è solo parzialmente.

Se si decide di collegare la cappa al condotto di ventilazione, tenere presente che il diametro del condotto dell'aria non deve essere inferiore al diametro della flangia di collegamento fornita con la cappa. Non è possibile restringere il condotto dell'aria o fare curve strette su di esso, perché ciò influirà negativamente sul funzionamento della cappa. È preferibile utilizzare un condotto d'aria costituito da un foglio spesso, perché... quello più sottile comincia a frusciare quando la capote è in funzione. Non è necessario utilizzare condotti d'aria ondulati: nelle loro pieghe si depositano grasso e altre sostanze che forniscono terreno fertile per i microrganismi. L'attività dei batteri può portare alla formazione di odori sgradevoli in cucina.

3. Tipologia cappa. In generale le cappe possono essere suddivise in tre tipologie: Piatte, Incasso e Cupola.

Piatto oppure le cappe sospese vengono montate sotto un mobile da cucina sospeso o senza di esso sopra la stufa. Tali cappe sono solitamente dotate di filtri antigrasso usa e getta in tessuto acrilico. Le cappe sospese sono dotate di piccoli motori (uno o due) e funzionano prevalentemente in modalità ricircolo. I filtri acrilici in tali cappe possono essere sostituiti con filtri metallici e, inoltre, possono essere installati filtri a carbone usa e getta, che trattengono le particelle più piccole e neutralizzano leggermente l'odore.

Integrato le cappe, come suggerisce il nome, vengono montate in un mobile da cucina sospeso sopra il piano cottura in modo tale che rimanga visibile solo il pannello inferiore della cappa. Solitamente hanno un pannello retrattile, che permette di aumentare l'area di aspirazione dell'aria e facilita il controllo della cappa. I produttori dotano i modelli integrati di filtri metallici lavabili. Le cappe da incasso sono disponibili con due, meno spesso con un motore.

Cupola le cappe vengono fissate a parete o al soffitto sopra la stufa e hanno la forma di un camino (cupola). Le cappe a cupola sono disponibili in una varietà di design e in un'ampia gamma di forme, dimensioni, colori e finiture. Le differenze nelle gamme di modelli delle aziende produttrici riguardano principalmente parametri tecnici, lavorazione, parametri del motore e metodi di controllo.

4. Filtri. Questa sezione è particolarmente rilevante quando si utilizzano le cappe in modalità ricircolo d'aria.

Le cappe possono essere dotate di filtri antigrasso e carbone. I filtri antigrasso possono essere usa e getta, realizzati in materiali sintetici, o riutilizzabili, realizzati in foglio di alluminio o rete. I filtri antigrasso in alluminio sono costituiti da diversi strati di alluminio forato. I fori nei fogli di alluminio sono selezionati in modo tale da creare il massimo flusso d'aria con il minimo rumore. Questi filtri servono per tutta la vita della cappa e richiedono una pulizia periodica in una soluzione acqua calda con un detersivo non aggressivo o in lavastoviglie.

I filtri al carbone vengono acquistati separatamente per tutta la vita della cappa e servono per assorbire parzialmente gli odori quando la cappa funziona in modalità ricircolo.

5. Gestione. Le cappe moderne hanno le seguenti opzioni di controllo: cursore(cursore) ; ordinario premi il bottone; sensoriale- controllo touch, in questo caso non ci sono parti in movimento: basta toccare l'immagine sul pannello di controllo per attivare questa o quella funzione; pseudosensoriale- in questo caso vengono utilizzati microfoni che, se premuti leggermente, producono un clic silenzioso (come, ad esempio, un videoregistratore). I modelli più avanzati di cappe sono dotati di timer e telecomandi.

6. Dimensioni del cappuccio E altezza sopra la superficie fornello da cucina. Ovviamente, più ampia è la cappa, maggiore sarà l'efficienza del suo funzionamento. La larghezza minima della cappa dovrà essere pari o leggermente superiore alla larghezza della soletta. Quindi, ad esempio, per una lastra con una larghezza di 60 cm, la più ottimale è una cappa con una larghezza di 90 cm. Per quanto riguarda l'altezza della cappa rispetto al piano cottura, ci sono indicazioni chiare in merito: se il piano cottura è a gas, almeno 80 cm, per evitare la combustione accidentale di polveri grasse sui filtri termici. Se il piano cottura è elettrico è possibile appendere la cappa un po' più in basso, ad un'altezza di 70 cm.

7. E infine livello di rumore. I livelli di rumore sono misurati in decibel (dB). Secondo le norme igieniche, il rumore che non supera i 40 dB è considerato confortevole e il massimo consentito è 80 dB. Ad esempio, il livello di rumore della cappa CATA F(Standard)-2260 blanca/marron è di 53 dB e il livello di rumore del parlato umano è di circa 60 dB.

Forse questo è tutto quello che devi sapere per scegliere la cappa giusta. Oh sì, progettazione! Ma non daremo consigli qui: lascia che ognuno scelga da solo :)

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Attenzione: prima di andare ad acquistare la cappa che ti piace, determina la potenza che deve avere. Utilizziamo a questo scopo una semplice formula: Potenza = altezza* zona cucina* 16 o 10 (tasso di ricambio d'aria all'ora).

Una cucina standard in un appartamento a pannelli avrà un'altezza di 2,7 me una superficie di 12 mq - in questa situazione è possibile dare la preferenza a una cappa con una capacità di 324 m3/ora. Nelle case private è preferibile utilizzare cappe con una capacità di 600 metri cubi. e altro ancora. Ora puoi effettuare il tuo acquisto in tutta sicurezza!

La cucina è l'unica stanza dell'appartamento dove l'aria è periodicamente inquinata e specifica cattivo odore legati al processo di cottura. Una cappa da cucina aiuterà a far fronte a questo problema. In questo articolo cercheremo di comprendere brevemente le principali proprietà e caratteristiche delle cappe da cucina utilizzando l'esempio delle cappe dell'azienda MIDEA.

La gamma di cappe MIDEA non è molto diversificata, tuttavia la maggior parte degli acquirenti potrà scegliere un modello che soddisfi le proprie esigenze.

Tipologie di cappe da cucina.

Convenzionalmente le cappe da cucina vengono suddivise in base alla forma del corpo e alla modalità di fissaggio. Si possono distinguere i seguenti tipi.

Isola le cappe sono progettate per pulire l'aria nella zona di lavoro, che si trova al centro della stanza.

Tali cappe sono fissate al soffitto, quindi sono completamente indipendenti dai mobili: questo ti dà l'opportunità di sperimentare modelli che, tra l'altro, sono universali e adatti a diverse direzioni di stile contemporaneamente.

Purtroppo MIDEA non fornisce questo tipo di cappe alla Russia, quindi non ne parleremo in dettaglio in questo articolo.

Cappe inclinate. Questa è una delle opzioni di attrezzatura di ventilazione più impressionanti per la cucina. La superficie di lavoro al loro interno si trova ad angolo, grazie alla quale lo spazio libero sopra il piano cottura aumenta significativamente. Bellissimo design moderno le cappe inclinate per la cucina decoreranno qualsiasi interno.

L'azienda MIDEA produce cappe inclinate di larghezza 60 e 90 cm, nere, bianche o colori beige. Le cappe da 60 cm possono essere costituite da 2 o 4 parti della superficie anteriore, da 90 cm da 2 parti.

Tutte le cappe inclinate MIDEA hanno un piano di lavoro in vetro e comandi touch, che le rendono molto più facili da pulire dalle particelle di polvere e grasso aderenti.

Cappe inclinate sul nostro sito.

Cappe a cupola. A volte vengono chiamati anche sistemi di ventilazione per camini per la loro somiglianza con i sistemi di ventilazione per camini. Si fissano al muro e il loro piano di lavoro si trova esattamente sopra il piano cottura. Per questo motivo sono i più efficaci, poiché aspirano senza problemi l'aria anche dai bruciatori vicini. Ma nelle cucine moderne questi modelli non sono molto richiesti, poiché sono piuttosto grandi. Si consiglia di installare una cappa a cupola nelle cucine spaziose. Va anche tenuto presente che una tale cappa causerà disagi alle persone alte: dovrai stare attento quando ti trovi vicino alla stufa per non sbattere la testa contro l'angolo.

Visualizza il catalogo cappe a cupola

Cappe integrate. Questa è l'opzione migliore per le cucine di piccole dimensioni: sono installate in un pensile sopra la stufa. La cappa integrata ha un aspetto esteticamente gradevole, poiché è quasi completamente nascosta, ad eccezione della stretta parte anteriore del pannello retrattile. Inoltre, c'è ancora molto spazio libero nello stesso armadio. Il corpo della cappa da incasso ha forma cubica; sono dotate di pannello a scomparsa per aumentare la superficie di aspirazione dell'aria.

La scelta dei modelli di cappe da incasso è generalmente ridotta - l'azienda MIDEA ne offre in realtà 2 tipi - monomotore, con fascia frontale in acciaio smaltato (acciaio inossidabile) e 2 motori = hanno una fascia retrattile con incollaggio vetro o acciaio inossidabile. Al momento le cappe da incasso MIDEA vengono vendute solo con larghezza 60 cm, e i colori possono essere nero, bianco, beige e argento.

Naturalmente le cappe con 2 motori sono più potenti e vengono installate nelle cucine taglia più grande. Inoltre, sono dotati di filtri al carbone e possono passare facilmente dalla modalità di ventilazione a quella di ricircolo.

Cappe da incasso nel nostro catalogo.

Cappe sottopensile (sospese). A volte sono anche chiamati visiera. Tali strutture sono montate sotto un mobile da cucina sospeso o senza di esso direttamente sul muro.

Tradizionalmente, questo tipo è considerato il più semplice ed economico, senza alcuna prestazione. Inoltre, si ritiene che queste cappe abbiano motori deboli perché funzionano senza condotto di ventilazione. L'azienda MIDEA ha deciso di distruggere questo stereotipo e ha rilasciato un modello di cappa sospesa, dotata di 2 motori abbastanza potenti, lampade a LED, capacità di lavorare con il sistema di ventilazione e possibilità di cambiare facilmente modalità operative. Sono inclusi anche due filtri al carbone.

La larghezza delle cappe sottopensile MIDEA è di soli 60 cm, il colore può essere nero, bianco o silver (inox).

Catalogo con modelli di cappe ad armadio.

Prestazioni delle cappe da cucina.

Le prestazioni del cofano sono una delle principali caratteristiche tecniche dispositivo di scarico. È un valore che indica la quantità di aria che la cappa aspira in un periodo di tempo. Di solito questo indicatore viene visualizzato in m 3 / ora.

Ed è così che quasi tutte le pubblicazioni dei mass media offrono di calcolare autonomamente le prestazioni di cui hai bisogno.

La classica formula di calcolo è: lunghezza cucina × larghezza cucina × altezza soffitto × 12 (coefficiente) = prestazione cappa richiesta. Ma quando fai i tuoi calcoli, devi sapere alcune cose in più.

Innanzitutto, numero 12, lo standard SES per il rinnovo dell'aria nelle zone cucina (12 volte all'ora), che ti permetterà di ottenere le prestazioni necessarie per il tuo ambiente alla massima (!) velocità della cappa, il che significa che non hai potenza riserva per situazioni di emergenza.

In secondo luogo, se la cappa è collegata alla presa d'aria, è necessario aggiungere un fattore di riserva di carica di 1,3 e se pulisce con filtri a carbone, quindi 1,5-1,7. I filtri che catturano grasso e odori hanno un'elevata resistenza al flusso d'aria, quindi il fattore di riserva di carica è più elevato.

Terzo, il coefficiente di calcolo può comunque variare a seconda del tipo di piano cottura. Quindi per i piani cottura elettrici occorre un coefficiente di 1,5, per quelli a gas 2,0 (poiché in questo caso, oltre ai fumi di cottura, sono presenti anche i prodotti della combustione del gas stesso).

Pertanto, secondo questi calcoli, per una cucina di 3x4 metri e un'altezza del soffitto di 2,7 metri con uscita nel condotto dell'aria e con piano cottura elettrico, è necessaria una cappa con una capacità minima di 758 metri cubi all'ora, e con uno a gas - 1010 metri cubi all'ora E qualsiasi venditore e produttore insisterà sul fatto che è necessaria una cappa le cui prestazioni dovrebbero superare questi valori almeno del 40% - tipo per situazioni di emergenza. E tu stesso probabilmente pensi che l'elevata produttività sia molto buona.

Ma questo è un malinteso molto comune. Il punto è (e molte persone se ne dimenticano) che una cappa da cucina si riferisce alla ventilazione locale e non alla ventilazione generale. Non è possibile garantire il ricambio d'aria per l'intera cucina, non importa quanto sia potente. Lo scopo di una cappa da cucina è quello di aspirare l'aria sporca, i grassi e il fumo. soltanto dal luogo in cui viene preparato il cibo (dal fornello). Ciò significa che la scelta delle prestazioni della cappa dipende in gran parte dall'intensità della cottura, dal tipo di cucina, nonché dalle dimensioni e dalla configurazione dei condotti di ventilazione. E dipende in misura minore dal volume dello spazio della cucina.

Pertanto, ti consigliamo di non preoccuparti di tutti questi coefficienti e di non pagare più del dovuto per ciò che non ti serve. Per una cucina di 3 x 4 x 2,7 m sarà sufficiente una cappa con una capacità di 450 - 500 metri cubi. m all'ora. Affronterà con successo il compito di rimuovere l'aria sporca dalla stufa.

Nelle caratteristiche dei suoi modelli, l'azienda MIDEA, con la sua intrinseca onestà, a differenza di molti altri produttori, indica non la prestazione massima, ma media, quindi sul nostro sito sono indicati due valori: nominale - ciò che è indicato dal produttore e massimo - ottenuto direttamente nel processo di misurazione in uscita dalla cappa stessa.

A proposito. su richiesta dell’acquirente, possiamo verificare in vostra presenza la conformità con quanto dichiarato dal produttore e caratteristiche reali prestazioni della cappa.

Cappa rumorosa.

Il prossimo indicatore importante è il livello di rumore della cappa. Vorrei subito notare che in ogni cappa c'è un motore con una ventola. E il motore stesso, durante il funzionamento, e soprattutto il flusso d'aria da esso prodotto, creeranno sicuramente rumore. In linea di principio non esistono ancora dispositivi assolutamente silenziosi. Va inoltre tenuto presente che una cappa più potente creerà più rumore.

Ora ci sono cappe silenziose realizzate con la tecnologia NRS. In essi, il motore viene allontanato il più possibile dalle griglie della recinzione, il corpo è reso più spesso e sono installati speciali assorbitori di rumore. Sì, una cappa del genere funziona in modo più silenzioso, ma il suo costo parte da 40 mila rubli. Hai bisogno di un tale piacere?

L'azienda MIDEA produce cappe con un livello di rumore standard - 40 - 65 dB. Alla prima velocità, cioè quella che utilizzerai costantemente, il livello di rumore delle cappe MIDEA va da 35 a 45 dB - abbastanza confortevole. Ebbene, se all'improvviso il tuo pesce brucia o qualcuno vuole fumare e devi accendere la cappa ad alta velocità - e allora - un temporaneo aumento del rumore per alcuni minuti è spiacevole, ma per niente critico.

Come nel caso delle prestazioni, potremo misurare il rumore durante il funzionamento di qualsiasi cappa in vostra presenza.

Modalità operative.

È noto che le cappe moderne possono funzionare in due modalità: modalità di scarico dell'aria per la ventilazione e modalità di ricircolo dell'aria.

Modalità di ventilazione: La cappa aspira l’aria satura di fumi e fuliggine dalla cucina attraverso il sistema di ventilazione dell’edificio. In questo caso dalla cucina vengono rimossi non solo il grasso, la fuliggine e i prodotti della combustione, ma anche l’aria calda e l’odore dei cibi cotti. Naturalmente, questo è un grande vantaggio, tuttavia, in inverno, la rimozione dai locali aria calda richiederà un consumo energetico aggiuntivo per riscaldare l'aria fredda sostitutiva

Modalità di ricircolo - utilizzato prevalentemente in ambienti dove non è possibile collegare la cappa al condotto di ventilazione. In questa modalità l'aria passa attraverso i filtri al carbone, venendo così purificata, per poi ritornare nuovamente nell'ambiente. In questa modalità di funzionamento è necessario installare nella cappa un filtro al carbone, che richiede la sostituzione periodica.

Ogni cappa MIDEA può funzionare in una qualsiasi di queste modalità. È sufficiente scollegare la cappa dal condotto di ventilazione e inserirvi un filtro al carbone, e si trasforma da cappa di scarico in cappa di ricircolo. L'azienda MIDEA produce filtri al carbone per tutti i suoi modelli, e alcune cappe da incasso e tutte le cappe sottopensile ne sono già dotate.

Tuttavia, consigliamo di utilizzare il ricircolo solo se è davvero impossibile installare un condotto di scarico completo. Dopotutto, anche se l’aria purificata ritorna in cucina, è sempre la stessa aria. E i filtri al carbone devono essere cambiati almeno una volta ogni sei mesi: questa è una spesa aggiuntiva.

Inoltre, per proteggere l'interno della cappa dai grassi, tutti i modelli di cappe MIDEA sono dotati di un filtro antigrasso in alluminio (o due). Si ricorda che per il normale funzionamento della cappa tali filtri devono essere lavati con acqua e sgrassatore ogni 2-3 mesi.

Controllo e illuminazione.

Le cappe MIDEA utilizzano diverse tipologie di controllo.

Controllo tattile. Il più elegante e conveniente: la modalità richiesta si attiva semplicemente toccando una determinata area del vetro della cappa. Tranne bella vista, questo è il tipo di controllo più conveniente in termini di pulizia della superficie: assenza di crepe o parti sporgenti. Questa tipologia di controllo viene utilizzata per tutte le cappe inclinate MIDEA.

Controllo elettronico della cappaè un pulsante pseudo-sensore. Ogni funzione viene attivata e disattivata premendo leggermente il pulsante. Allo stesso tempo, i pulsanti non cambiano posizione (non sono incassati), emettendo un clic silenzioso. Diversi modelli di cappe a cupola MIDEA sono realizzate con controllo elettronico.

Comando della cappa tramite pulsantiera rappresentato da pulsanti vari tipi. Quando si preme (ripressione) il pulsante, viene attivata la funzione corrispondente. MIDEA ha dotato tutte le cappe sottopensile e alcuni modelli cupola di comandi a pulsantiera.

Controllo della ninna nanna Tutte le tipologie da incasso delle cappe MIDEA sono diverse. Si tratta di tasti piccoli, come i normali interruttori della stanza, solo più piccoli, situati sotto il pannello retrattile. Queste cappe possono anche essere controllate utilizzando il pannello retrattile stesso: quando è retratto, l'illuminazione e il motore sono spenti.

Illuminazione- questa è la seconda funzione svolta dalla cappa. Tutti i modelli di cappe MIDEA sono dotati di due lampadine: alogene o LED. Non c'è nulla su cui vale la pena concentrarsi in questa funzione, ma quando si sceglie l'illuminazione è necessario tenerlo presente Lampadine a LED più economica, l'alogena fornisce una resa cromatica più ottimale grazie alla somiglianza della lunghezza d'onda da essa emessa con la sorgente di luce naturale. Questo fatto è particolarmente utile perché durante il processo di cottura il grado di prontezza dei prodotti può essere valutato in base al loro colore.

Puoi porre qualsiasi domanda sulle cappe MIDEA sul nostro blog nella pagina dedicata alle cappe o tramite email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. Devi avere JavaScript abilitato per vederlo.



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