durante Non
| in anticipo, colloquiale dopo il buio
In una delle parole seguenti è stato commesso un errore nella posizione dell'accento: la lettera che denota il suono vocale accentato è stata evidenziata IN MODO NON CORRETTO. Scrivi questa parola. FOCA dotato Spiegazione (vedi anche Regola di seguito). Poniamo l'accento: C'è un errore nella parola "sigillo". Ricorda il letto della rima: sigillo. Risposta: sigillalo. Risposta: sigillalo Fonte: Banca FIPI
Difficoltà: normale
Sezione codificatore: Norme ortoepiche
Regola: Compito 4. Stabilire lo stress LE NORME ORTOFICHE (posizionamento dello stress) vengono verificate nel compito 4. Gli studenti sono tenuti a scrivere una delle quattro parole in cui l'accento è enfatizzato in modo errato: la vocale accentata è indicata con una lettera maiuscola. La risposta contiene la parola invariata, senza evidenziarla in maiuscolo. Presta attenzione alla lettera E: se la parola errata conteneva questa lettera, deve essere scritta anche nella risposta. Ad esempio, da quattro parole: bloccato il primo ha l'enfasi sbagliata. Scriviamo questa parola nella risposta senza modifiche, con la lettera E. Tieni presente che la questione della possibile scrittura di E invece di E è risolta semplicemente: davanti a ciascun candidato all'esame ci sarà un modulo in cui TUTTI sono ammessi sono indicate lettere e segni. A questo punto, nei moduli campione è presente la lettera E. Per praticare l'abilità di porre l'accento, RESHUEGE offre sia parole del Minimo Ortoepico FIPI (2019) sia parole che non sono incluse o escluse da esso. Nei compiti con un maggiore livello di complessità, insieme alle parole con accento chiaramente errato, vengono incluse parole con due varianti di accento. Dizionario ortoepico FIPI 2019 Un aspetto importante dell'ortoepia è l'accento, cioè l'enfasi sonora di una delle sillabe di una parola. L'accento sulla lettera di solito non è indicato, anche se in alcuni casi (quando si insegna il russo ai non russi) è consuetudine metterlo. Le caratteristiche distintive dell'accento russo sono la sua diversità e mobilità. La diversità sta nel fatto che l'accento in russo può essere su qualsiasi sillaba di una parola (libro, firma - sulla prima sillaba; lanterna, metropolitana - sulla seconda; uragano, ortografia - al terzo, ecc. .d.). In alcune parole, l'accento è fissato su una certa sillaba e non si muove durante la formazione delle forme grammaticali, in altre cambia posto (confronta: tonn - tons e stena - stEnu - stENam e stenam). L'ultimo esempio dimostra la mobilità dell'accento russo. Questa è la difficoltà oggettiva di padroneggiare le norme sull'accento. "Tuttavia", come osserva giustamente K.S. Gorbachevich, - se la varietà dei luoghi e la mobilità dello stress russo creano alcune difficoltà nel padroneggiarlo, allora questi inconvenienti sono completamente compensati dalla capacità di distinguere il significato delle parole usando il luogo dello stress (farina - farina, codardo - codardo, immerso su una piattaforma - immersa nell'acqua) e anche consolidamento funzionale e stilistico delle opzioni di accento ( foglia d'alloro, ma in botanica: la famiglia Laurus). Particolarmente importante a questo proposito è il ruolo dello stress come mezzo di espressione. significati grammaticali e il superamento dell’omonimia delle forme delle parole”. Come hanno stabilito gli scienziati, la maggior parte delle parole in lingua russa (circa il 96%) hanno un accento fisso. Tuttavia, il restante 4% sono le parole più comuni che costituiscono il vocabolario di base e di frequenza della lingua. Ecco alcune regole di ortografia nell'area dello stress che aiuteranno a prevenire errori corrispondenti. Nomi AEROPORTI, fermi accento sulla 4a sillaba si inchina, immobile accento sulla prima sillaba. barba, vin.p., solo in questa forma unità. h. accento sulla prima sillaba ragionieri, B. p.m. h., accento fisso sulla 2a sillaba religione, confessione di fede cittadinanza economicità dispensario, la parola viene dall'inglese. lingua attraverso la lingua francese, dove il colpo. sempre sull'ultima sillaba accordo documento persiane, dal francese lingua, dov'è il colpo. sempre sull'ultima sillaba significato, da agg. significativo Ok, lo sono. p.m. h., immobile enfasi necrologio quarto, da esso. lingua, dove l'accento è sulla 2a sillaba chilometro, in linea con le parole centimetro, decimetro, millimetro... konus, konus, immobile. accento sulla prima sillaba in tutti i casi al singolare. e molti altri H. GRU fisse accento sulla prima sillaba Selce, selce, soffio. in tutte le forme sull'ultima sillaba, come nella parola fuoco docenti, docenti, vedere la parola arco(i)
| località, famiglia p.m. h., alla pari della forma verbale di onori, mascelle..., ma novità oleodotto della spazzatura, nella stessa riga delle parole gasdotto, oleodotto, oleodotto Intenzione necrologio, vedi catalogo odio NOVITÀ, NOVITÀ, MA: VEDI LOCALITÀ Chiodo, chiodo, immobile. stress in tutte le forme singolari. parte. Adolescenza, da Otrok - adolescente partEr, dal francese. lingua, dov'è il colpo. sempre sull'ultima sillaba valigetta dote chiamata, al pari delle parole chiamata, revisione (ambasciatore), convocazione, ma: Recensione (per pubblicazione) orfani, loro. p.m. h., enfasi in tutte le forme plurali. h. solo sulla 2a sillaba significa loro. p.m. H. convocazione, vedi convocazione stolYar, alla pari delle parole malYar, doYar, shkolYar... Torte, torte sciarpe, vedi fiocchi driver, nella stessa riga delle parole kiosk, controller... esperto, dal francese una lingua in cui l'accento è sempre sull'ultima sillaba
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Aggettivi Nelle forme complete degli aggettivi è possibile solo l'accento fisso sulla radice o sulla desinenza. La variabilità di questi due tipi nelle stesse forme verbali è spiegata, di regola, da un fattore pragmatico associato alla distinzione tra aggettivi usati raramente o libreschi e aggettivi di frequenza, stilisticamente neutri o addirittura ridotti. Infatti, le parole meno usate e libresche sono spesso accentate sulla base, mentre le parole ad alta frequenza, stilisticamente neutre o ridotte sono accentate sul finale. Il grado di padronanza della parola si manifesta nelle varianti del luogo di accento: cerchio e cerchio, ricambio e ricambio, vicino alla terra e vicino alla terra, meno e meno, schiarimento e schiarimento. Tali parole non sono incluse Compiti dell'Esame di Stato Unificato, poiché entrambe le opzioni sono considerate corrette. Eppure, la scelta del luogo dell'accento causa spesso difficoltà nelle forme brevi degli aggettivi. Nel frattempo, esiste una norma abbastanza coerente, secondo la quale la sillaba accentata della forma completa di un numero di aggettivi comuni rimane accentata nella forma abbreviata: bello - bello - bello - bello - bello; impensabile - impensabile - impensabile - impensabile - impensabile, ecc. Il numero di aggettivi con accento mobile nella lingua russa è piccolo, ma sono spesso usati nel discorso, e quindi le norme sull'accento in essi contenuti necessitano di commenti. L'enfasi cade spesso sulla radice nella forma plurale, così come in singolare nel genere maschile e neutro e con desinenza nella forma femminile: destra - destra - destra - destra - destra; grigio - grigio - grigio - grigio - grigio; sottile - sottile - sottile - sottile - sottile. Tali aggettivi, di regola, hanno radici monosillabiche senza suffissi o con suffissi semplici (-k-, -n-). Tuttavia, in un modo o nell'altro, è necessario rivolgersi a un dizionario ortografico, poiché un certo numero di parole "si distinguono" dalla norma specificata. Puoi dire ad esempio: lungo e lungo, fresco e fresco, pieno e pieno, ecc. Va detto anche sulla pronuncia degli aggettivi in grado comparativo. Esiste una tale norma: se l'enfasi nella forma abbreviata del genere femminile cade sulla fine, allora in misura comparativa sarà sul suo suffisso: forteA - più forte, malato - più malato, zhiva - più vivace, più magro - più magro, giusto - più giusto; se l'enfasi nel genere femminile è sulla base, allora in misura comparativa è preservata sulla base: bello - più bello, triste - più triste, opposto - più disgustoso. Lo stesso vale per la forma superlativa. Verbi Uno dei punti di accento più intensi nei verbi comuni sono le forme passate. L'accento al passato di solito cade sulla stessa sillaba dell'infinito: sit - sat, gemito - gemette, hide - hid, start - iniziato. Allo stesso tempo, un gruppo di verbi comuni (circa 300) obbedisce a una regola diversa: l'enfasi nella forma femminile va alla desinenza, e in altre forme rimane sulla radice. Questi sono verbi: prendere, essere, prendere, torcere, mentire, guidare, dare, aspettare, vivere, chiamare, mentire, versare, bere, strappare, ecc. Si consiglia di dire: vivere - vivere - vivere - vivere - vivere; aspetta - aspetta - aspetta - aspetta - aspetta; versare - lil - lil - lil - lilA. Anche i verbi derivativi si pronunciano allo stesso modo (vivere, prendere, finire, versare, ecc.). L'eccezione sono le parole con il prefisso tu-, che prende l'enfasi: sopravvivere - sopravvivere, versare - versare, chiamare - chiamare. Per i verbi mettere, rubare, inviare, inviare, l'enfasi nella forma femminile del passato rimane sulla base: slAl, inviato, stlA. E un altro schema. Abbastanza spesso dentro verbi riflessivi(rispetto a quelli non riflessivi) l'enfasi nella forma passata si sposta sulla fine: inizio - iniziato, iniziato, iniziato, iniziato; accettare: accettato, accettato, accettato, accettato. Sulla pronuncia del verbo chiamare nella forma coniugata. I recenti dizionari ortografici continuano giustamente a raccomandare l'enfasi sulla desinenza: chiamando, chiamando, chiamando, chiamando, chiamando. Questo la tradizione si basa sulla letteratura classica (principalmente poesia), sulla pratica linguistica di autorevoli madrelingua. Coccolare, al pari delle parole Assecondare, viziare, viziare... ma: il beniamino del destino prendi-prendiA prendere sotto prendere, prendere prendere accendi, accendi, accendilo, accendilo unirsi-unirsi scoppio-scoppio percepire-percepito ricreare-ricreare consegnarlo guidare-guidare inseguito ottenuto arrivare lì aspetta aspetta superare - superare, Stanno andando avanti dose aspetta-aspettato vivo-vissuto foca preso in prestito, preso in prestito, occupato occupato BLOCCATO chiuso a chiave (con una chiave, con un lucchetto, ecc.) chiamata-chiamata Chiama, chiama, chiama, scarico put-klaL intrufolarsi - intrufolarsi bugia-bugia pour-lila flusso-flusso Mentito dotare-dotare sovraffaticato essere chiamato-essere chiamato inclinazione-inclinazione versare-versato navAT-narvalo Litter-LitterIt iniziato, iniziato, iniziato Chiama-chiamalo Rendilo più semplice, rendilo più semplice bagnati
| abbraccio abbraccio sorpasso-superato RIP-RIPED incoraggiare fatti coraggio, fatti cuore aggravare prendere in prestito Arrabbiato circondare-circondare SEAL, in linea con le parole formare, normalizzare, ordinare, PREMIO... volgarizzare informarsi - informarsi partito-partito dare-dato Sblocca-Sblocca revocare-revocato rispondere-risposto Richiama - richiama traboccamento-trabocco frutta Ripeti-ripeti chiamata-chiamato chiama-chiama-chiama-chiama acqua-acqua metti metti Capisco, capisco invia inviato arrivato-arrivato-arrivatoA-arrivato accettare-accettare-accettare-accettare forza lacrima trapano-trapano-trapano-trapano rimuovere-rimuovere creare-creato strappare Lettiera-Lettiera rimuovere-rimuovere accelerare approfondire rafforzare-rafforzare Pizzica, pizzica Enfasi sui participi e sul gerundio Le fluttuazioni più frequenti dell'accento si registrano durante la pronuncia di parole brevi. participi passivi. Se l'enfasi nella forma completa è sul suffisso -ЁНН-, allora rimane su di esso solo nella forma maschile, in altre forme va alla desinenza: effettuato - eseguito, eseguito, eseguito, eseguito; importato: importato, importato, importato, importato. Tuttavia, i madrelingua a volte hanno difficoltà a scegliere la posizione corretta dell'accento e nella forma completa. Si dice: “importato” invece di importato, “tradotto” invece di tradotto, ecc. In questi casi è opportuno consultare il dizionario più spesso, esercitandosi gradualmente nella pronuncia corretta. Alcune note sulla pronuncia dei participi completi con il suffisso -T-. Se i suffissi della forma indefinita o-, -nu- hanno un accento su di essi, allora nei participi sposterà una sillaba in avanti: polot - cavo, pungiglione - pungente, piega - piegato, avvolgente - avvolto. I participi passivi dei verbi versare e bere (con il suffisso -t-) si distinguono per l'accento instabile. Si può dire: versato e versato, versato e versato, versato (solo!), versato e versato, versato e versato; finito e finito, finito e finito, finito e finito, finito e finito, finito e finito. Participi viziato incluso-incluso, vedi declassato consegnato piegato occupato occupato chiuso a chiave popolato-popolato Viziato, vedi viziato alimentazione sanguinamento profittato acquisito-acquisito versato-versato assunto iniziato
| iniziato abbattuto-abbattuto, vedere incluso... incoraggiato-incoraggiato-incoraggiato aggravato Disabilitato definito-determinato Disabilitato ripetuto diviso inteso accettato domato vissuto rimosso-rimosso Participi I participi hanno spesso l'accento sulla stessa sillaba come nella forma infinita del verbo corrispondente: investire, chiedere, riempire, occupare, bere, esaurire (NON PUOI: esaurire), iniziare, allevare, vivere, annaffiare, mettere, comprendere, tradire, intraprendere, arrivare, accettare, vendere, imprecare, versare, permeare, bere, creare. scherzare sigillato di partenza
| innalzamento Lo stress negli avverbi L'accento negli avverbi dovrebbe essere studiato principalmente memorizzando e facendo riferimento a un dizionario di ortografia. durante Non invidiabile, nel senso del predicato
| in anticipo, colloquiale dopo il buio più bello, agg. e avv. nell'arte comparata.
In una delle parole seguenti è stato commesso un errore nella posizione dell'accento: la lettera che denota il suono vocale accentato è stata evidenziata IN MODO NON CORRETTO. Scrivi questa parola. Non dopo il buio Spiegazione (vedi anche Regola di seguito). C'è stato un errore nella parola "klala". Esatto: klAla. Come Clara. Risposta: l'ho fatto. Risposta: metti Fonte: Banca FIPI
Rilevanza: utilizzato dal 2015
Difficoltà: normale
Sezione codificatrice: norme ortoepiche
Regola: Compito 4. Stabilire lo stress LE NORME ORTOFICHE (posizionamento dello stress) vengono verificate nel compito 4. Gli studenti sono tenuti a scrivere una delle quattro parole in cui l'accento è enfatizzato in modo errato: la vocale accentata è indicata con una lettera maiuscola. La risposta contiene la parola invariata, senza evidenziarla in maiuscolo. Presta attenzione alla lettera E: se la parola errata conteneva questa lettera, deve essere scritta anche nella risposta. Ad esempio, da quattro parole: bloccato il primo ha l'enfasi sbagliata. Scriviamo questa parola nella risposta senza modifiche, con la lettera E. Tieni presente che la questione della possibile scrittura di E invece di E è risolta semplicemente: davanti a ciascun candidato all'esame ci sarà un modulo in cui TUTTI sono ammessi sono indicate lettere e segni. A questo punto, nei moduli campione è presente la lettera E. Per praticare l'abilità di porre l'accento, RESHUEGE offre sia parole del Minimo Ortoepico FIPI (2019) sia parole che non sono incluse o escluse da esso. Nei compiti con un maggiore livello di complessità, insieme alle parole con accento chiaramente errato, vengono incluse parole con due varianti di accento. Dizionario ortoepico FIPI 2019 Un aspetto importante dell'ortoepia è l'accento, cioè l'enfasi sonora di una delle sillabe di una parola. L'accento sulla lettera di solito non è indicato, anche se in alcuni casi (quando si insegna il russo ai non russi) è consuetudine metterlo. Le caratteristiche distintive dell'accento russo sono la sua diversità e mobilità. La diversità sta nel fatto che l'accento in russo può essere su qualsiasi sillaba di una parola (libro, firma - sulla prima sillaba; lanterna, metropolitana - sulla seconda; uragano, ortografia - al terzo, ecc. .d.). In alcune parole, l'accento è fissato su una certa sillaba e non si muove durante la formazione delle forme grammaticali, in altre cambia posto (confronta: tonn - tons e stena - stEnu - stENam e stenam). L'ultimo esempio dimostra la mobilità dell'accento russo. Questa è la difficoltà oggettiva di padroneggiare le norme sull'accento. "Tuttavia", come osserva giustamente K.S. Gorbachevich, - se la varietà dei luoghi e la mobilità dello stress russo creano alcune difficoltà nel padroneggiarlo, allora questi inconvenienti sono completamente compensati dalla capacità di distinguere il significato delle parole usando il luogo dello stress (farina - farina, codardo - codardo, immerso su piattaforma - immerso nell'acqua) e anche consolidamento funzionale e stilistico di varianti accentate (alloro, ma in botanica: la famiglia dell'alloro). Particolarmente importante a questo proposito è il ruolo dell’accento come modo di esprimere significati grammaticali e di superare l’omonimia delle forme delle parole”. Come hanno stabilito gli scienziati, la maggior parte delle parole in lingua russa (circa il 96%) hanno un accento fisso. Tuttavia, il restante 4% sono le parole più comuni che costituiscono il vocabolario di base e di frequenza della lingua. Ecco alcune regole di ortografia nell'area dello stress che aiuteranno a prevenire errori corrispondenti. Nomi AEROPORTI, fermi accento sulla 4a sillaba si inchina, immobile accento sulla prima sillaba. barba, vin.p., solo in questa forma unità. h. accento sulla prima sillaba ragionieri, B. p.m. h., accento fisso sulla 2a sillaba religione, confessione di fede cittadinanza economicità dispensario, la parola viene dall'inglese. lingua attraverso la lingua francese, dove il colpo. sempre sull'ultima sillaba accordo documento persiane, dal francese lingua, dov'è il colpo. sempre sull'ultima sillaba significato, da agg. significativo Ok, lo sono. p.m. h., immobile enfasi necrologio quarto, da esso. lingua, dove l'accento è sulla 2a sillaba chilometro, in linea con le parole centimetro, decimetro, millimetro... konus, konus, immobile. accento sulla prima sillaba in tutti i casi al singolare. e molti altri H. GRU fisse accento sulla prima sillaba Selce, selce, soffio. in tutte le forme sull'ultima sillaba, come nella parola fuoco docenti, docenti, vedere la parola arco(i)
| località, famiglia p.m. h., alla pari della forma verbale di onori, mascelle..., ma novità oleodotto della spazzatura, nella stessa riga delle parole gasdotto, oleodotto, oleodotto Intenzione necrologio, vedi catalogo odio NOVITÀ, NOVITÀ, MA: VEDI LOCALITÀ Chiodo, chiodo, immobile. stress in tutte le forme singolari. parte. Adolescenza, da Otrok - adolescente partEr, dal francese. lingua, dov'è il colpo. sempre sull'ultima sillaba valigetta dote chiamata, al pari delle parole chiamata, revisione (ambasciatore), convocazione, ma: Recensione (per pubblicazione) orfani, loro. p.m. h., enfasi in tutte le forme plurali. h. solo sulla 2a sillaba significa loro. p.m. H. convocazione, vedi convocazione stolYar, alla pari delle parole malYar, doYar, shkolYar... Torte, torte sciarpe, vedi fiocchi driver, nella stessa riga delle parole kiosk, controller... esperto, dal francese una lingua in cui l'accento è sempre sull'ultima sillaba
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Aggettivi Nelle forme complete degli aggettivi è possibile solo l'accento fisso sulla radice o sulla desinenza. La variabilità di questi due tipi nelle stesse forme verbali è spiegata, di regola, da un fattore pragmatico associato alla distinzione tra aggettivi usati raramente o libreschi e aggettivi di frequenza, stilisticamente neutri o addirittura ridotti. Infatti, le parole meno usate e libresche sono spesso accentate sulla base, mentre le parole ad alta frequenza, stilisticamente neutre o ridotte sono accentate sul finale. Il grado di padronanza della parola si manifesta nelle varianti del luogo di accento: cerchio e cerchio, ricambio e ricambio, vicino alla terra e vicino alla terra, meno e meno, schiarimento e schiarimento. Tali parole non sono incluse nei compiti dell'Esame di Stato Unificato, poiché entrambe le opzioni sono considerate corrette. Eppure, la scelta del luogo dell'accento causa spesso difficoltà nelle forme brevi degli aggettivi. Nel frattempo, esiste una norma abbastanza coerente, secondo la quale la sillaba accentata della forma completa di un numero di aggettivi comuni rimane accentata nella forma abbreviata: bello - bello - bello - bello - bello; impensabile - impensabile - impensabile - impensabile - impensabile, ecc. Il numero di aggettivi con accento mobile nella lingua russa è piccolo, ma sono spesso usati nel discorso, e quindi le norme sull'accento in essi contenuti necessitano di commenti. L'accento cade spesso sulla base al plurale, così come al singolare nel genere maschile e neutro e sulla desinenza nel femminile: destra - destra - destra - destra - destra; grigio - grigio - grigio - grigio - grigio; sottile - sottile - sottile - sottile - sottile. Tali aggettivi, di regola, hanno radici monosillabiche senza suffissi o con suffissi semplici (-k-, -n-). Tuttavia, in un modo o nell'altro, è necessario rivolgersi a un dizionario ortografico, poiché un certo numero di parole "si distinguono" dalla norma specificata. Puoi dire ad esempio: lungo e lungo, fresco e fresco, pieno e pieno, ecc. Va detto anche sulla pronuncia degli aggettivi in grado comparativo. Esiste una tale norma: se l'enfasi nella forma abbreviata del genere femminile cade sulla fine, allora in misura comparativa sarà sul suo suffisso: forteA - più forte, malato - più malato, zhiva - più vivace, più magro - più magro, giusto - più giusto; se l'enfasi nel genere femminile è sulla base, allora in misura comparativa è preservata sulla base: bello - più bello, triste - più triste, opposto - più disgustoso. Lo stesso vale per la forma superlativa. Verbi Uno dei punti di accento più intensi nei verbi comuni sono le forme passate. L'accento al passato di solito cade sulla stessa sillaba dell'infinito: sit - sat, gemito - gemette, hide - hid, start - iniziato. Allo stesso tempo, un gruppo di verbi comuni (circa 300) obbedisce a una regola diversa: l'enfasi nella forma femminile va alla desinenza, e in altre forme rimane sulla radice. Questi sono verbi: prendere, essere, prendere, torcere, mentire, guidare, dare, aspettare, vivere, chiamare, mentire, versare, bere, strappare, ecc. Si consiglia di dire: vivere - vivere - vivere - vivere - vivere; aspetta - aspetta - aspetta - aspetta - aspetta; versare - lil - lil - lil - lilA. Anche i verbi derivativi si pronunciano allo stesso modo (vivere, prendere, finire, versare, ecc.). L'eccezione sono le parole con il prefisso tu-, che prende l'enfasi: sopravvivere - sopravvivere, versare - versare, chiamare - chiamare. Per i verbi mettere, rubare, inviare, inviare, l'enfasi nella forma femminile del passato rimane sulla base: slAl, inviato, stlA. E un altro schema. Molto spesso nei verbi riflessivi (rispetto a quelli non riflessivi), l'enfasi nella forma passata si sposta sulla desinenza: inizio - iniziato, iniziato, iniziato, iniziato; accettare: accettato, accettato, accettato, accettato. Sulla pronuncia del verbo chiamare nella forma coniugata. I recenti dizionari ortografici continuano giustamente a raccomandare l'enfasi sulla desinenza: chiamando, chiamando, chiamando, chiamando, chiamando. Questo la tradizione si basa sulla letteratura classica (principalmente poesia), sulla pratica linguistica di autorevoli madrelingua. Coccolare, al pari delle parole Assecondare, viziare, viziare... ma: il beniamino del destino prendi-prendiA prendere sotto prendere, prendere prendere accendi, accendi, accendilo, accendilo unirsi-unirsi scoppio-scoppio percepire-percepito ricreare-ricreare consegnarlo guidare-guidare inseguito ottenuto arrivare lì aspetta aspetta superare - superare, Stanno andando avanti dose aspetta-aspettato vivo-vissuto foca preso in prestito, preso in prestito, occupato occupato BLOCCATO chiuso a chiave (con una chiave, con un lucchetto, ecc.) chiamata-chiamata Chiama, chiama, chiama, scarico put-klaL intrufolarsi - intrufolarsi bugia-bugia pour-lila flusso-flusso Mentito dotare-dotare sovraffaticato essere chiamato-essere chiamato inclinazione-inclinazione versare-versato navAT-narvalo Litter-LitterIt iniziato, iniziato, iniziato Chiama-chiamalo Rendilo più semplice, rendilo più semplice bagnati
| abbraccio abbraccio sorpasso-superato RIP-RIPED incoraggiare fatti coraggio, fatti cuore aggravare prendere in prestito Arrabbiato circondare-circondare SEAL, in linea con le parole formare, normalizzare, ordinare, PREMIO... volgarizzare informarsi - informarsi partito-partito dare-dato Sblocca-Sblocca revocare-revocato rispondere-risposto Richiama - richiama traboccamento-trabocco frutta Ripeti-ripeti chiamata-chiamato chiama-chiama-chiama-chiama acqua-acqua metti metti Capisco, capisco invia inviato arrivato-arrivato-arrivatoA-arrivato accettare-accettare-accettare-accettare forza lacrima trapano-trapano-trapano-trapano rimuovere-rimuovere creare-creato strappare Lettiera-Lettiera rimuovere-rimuovere accelerare approfondire rafforzare-rafforzare Pizzica, pizzica Enfasi sui participi e sul gerundio Le fluttuazioni più frequenti dell'accento si registrano quando si pronunciano participi passivi brevi. Se l'enfasi nella forma completa è sul suffisso -ЁНН-, allora rimane su di esso solo nella forma maschile, in altre forme va alla desinenza: effettuato - eseguito, eseguito, eseguito, eseguito; importato: importato, importato, importato, importato. Tuttavia, i madrelingua a volte hanno difficoltà a scegliere la posizione corretta dell'accento e nella forma completa. Si dice: “importato” invece di importato, “tradotto” invece di tradotto, ecc. In questi casi è opportuno consultare il dizionario più spesso, esercitandosi gradualmente nella pronuncia corretta. Alcune note sulla pronuncia dei participi completi con il suffisso -T-. Se i suffissi della forma indefinita o-, -nu- hanno un accento su di essi, allora nei participi sposterà una sillaba in avanti: polot - cavo, pungiglione - pungente, piega - piegato, avvolgente - avvolto. I participi passivi dei verbi versare e bere (con il suffisso -t-) si distinguono per l'accento instabile. Si può dire: versato e versato, versato e versato, versato (solo!), versato e versato, versato e versato; finito e finito, finito e finito, finito e finito, finito e finito, finito e finito. Participi viziato incluso-incluso, vedi declassato consegnato piegato occupato occupato chiuso a chiave popolato-popolato Viziato, vedi viziato alimentazione sanguinamento profittato acquisito-acquisito versato-versato assunto iniziato
| iniziato abbattuto-abbattuto, vedere incluso... incoraggiato-incoraggiato-incoraggiato aggravato Disabilitato definito-determinato Disabilitato ripetuto diviso inteso accettato domato vissuto rimosso-rimosso Participi I participi hanno spesso l'accento sulla stessa sillaba come nella forma infinita del verbo corrispondente: investire, chiedere, riempire, occupare, bere, esaurire (NON PUOI: esaurire), iniziare, allevare, vivere, annaffiare, mettere, comprendere, tradire, intraprendere, arrivare, accettare, vendere, imprecare, versare, permeare, bere, creare. scherzare sigillato di partenza
| innalzamento Lo stress negli avverbi L'accento negli avverbi dovrebbe essere studiato principalmente memorizzando e facendo riferimento a un dizionario di ortografia. durante Non invidiabile, nel senso del predicato
| in anticipo, colloquiale dopo il buio più bello, agg. e avv. nell'arte comparata.
In una delle parole seguenti è stato commesso un errore nella posizione dell'accento: la lettera che denota il suono vocale accentato è stata evidenziata IN MODO NON CORRETTO. Scrivi questa parola. accordo piegato più bello Spiegazione (vedi anche Regola di seguito). Errore nella parola "preso". È necessario dire che l'ho preso. Risposta: l'ho fatto. Risposta: capito Fonte: Banca FIPI
Rilevanza: utilizzato dal 2015
Difficoltà: normale
Sezione codificatrice: norme ortoepiche
Regola: Compito 4. Stabilire lo stress LE NORME ORTOFICHE (posizionamento dello stress) vengono verificate nel compito 4. Gli studenti sono tenuti a scrivere una delle quattro parole in cui l'accento è enfatizzato in modo errato: la vocale accentata è indicata con una lettera maiuscola. La risposta contiene la parola invariata, senza evidenziarla in maiuscolo. Presta attenzione alla lettera E: se la parola errata conteneva questa lettera, deve essere scritta anche nella risposta. Ad esempio, da quattro parole: bloccato il primo ha l'enfasi sbagliata. Scriviamo questa parola nella risposta senza modifiche, con la lettera E. Tieni presente che la questione della possibile scrittura di E invece di E è risolta semplicemente: davanti a ciascun candidato all'esame ci sarà un modulo in cui TUTTI sono ammessi sono indicate lettere e segni. A questo punto, nei moduli campione è presente la lettera E. Per praticare l'abilità di porre l'accento, RESHUEGE offre sia parole del Minimo Ortoepico FIPI (2019) sia parole che non sono incluse o escluse da esso. Nei compiti con un maggiore livello di complessità, insieme alle parole con accento chiaramente errato, vengono incluse parole con due varianti di accento. Dizionario ortoepico FIPI 2019 Un aspetto importante dell'ortoepia è l'accento, cioè l'enfasi sonora di una delle sillabe di una parola. L'accento sulla lettera di solito non è indicato, anche se in alcuni casi (quando si insegna il russo ai non russi) è consuetudine metterlo. Le caratteristiche distintive dell'accento russo sono la sua diversità e mobilità. La diversità sta nel fatto che l'accento in russo può essere su qualsiasi sillaba di una parola (libro, firma - sulla prima sillaba; lanterna, metropolitana - sulla seconda; uragano, ortografia - al terzo, ecc. .d.). In alcune parole, l'accento è fissato su una certa sillaba e non si muove durante la formazione delle forme grammaticali, in altre cambia posto (confronta: tonn - tons e stena - stEnu - stENam e stenam). L'ultimo esempio dimostra la mobilità dell'accento russo. Questa è la difficoltà oggettiva di padroneggiare le norme sull'accento. "Tuttavia", come osserva giustamente K.S. Gorbachevich, - se la varietà dei luoghi e la mobilità dello stress russo creano alcune difficoltà nel padroneggiarlo, allora questi inconvenienti sono completamente compensati dalla capacità di distinguere il significato delle parole usando il luogo dello stress (farina - farina, codardo - codardo, immerso su piattaforma - immerso nell'acqua) e anche consolidamento funzionale e stilistico di varianti accentate (alloro, ma in botanica: la famiglia dell'alloro). Particolarmente importante a questo proposito è il ruolo dell’accento come modo di esprimere significati grammaticali e di superare l’omonimia delle forme delle parole”. Come hanno stabilito gli scienziati, la maggior parte delle parole in lingua russa (circa il 96%) hanno un accento fisso. Tuttavia, il restante 4% sono le parole più comuni che costituiscono il vocabolario di base e di frequenza della lingua. Ecco alcune regole di ortografia nell'area dello stress che aiuteranno a prevenire errori corrispondenti. Nomi AEROPORTI, fermi accento sulla 4a sillaba si inchina, immobile accento sulla prima sillaba. barba, vin.p., solo in questa forma unità. h. accento sulla prima sillaba ragionieri, B. p.m. h., accento fisso sulla 2a sillaba religione, confessione di fede cittadinanza economicità dispensario, la parola viene dall'inglese. lingua attraverso la lingua francese, dove il colpo. sempre sull'ultima sillaba accordo documento persiane, dal francese lingua, dov'è il colpo. sempre sull'ultima sillaba significato, da agg. significativo Ok, lo sono. p.m. h., immobile enfasi necrologio quarto, da esso. lingua, dove l'accento è sulla 2a sillaba chilometro, in linea con le parole centimetro, decimetro, millimetro... konus, konus, immobile. accento sulla prima sillaba in tutti i casi al singolare. e molti altri H. GRU fisse accento sulla prima sillaba Selce, selce, soffio. in tutte le forme sull'ultima sillaba, come nella parola fuoco docenti, docenti, vedere la parola arco(i)
| località, famiglia p.m. h., alla pari della forma verbale di onori, mascelle..., ma novità oleodotto della spazzatura, nella stessa riga delle parole gasdotto, oleodotto, oleodotto Intenzione necrologio, vedi catalogo odio NOVITÀ, NOVITÀ, MA: VEDI LOCALITÀ Chiodo, chiodo, immobile. stress in tutte le forme singolari. parte. Adolescenza, da Otrok - adolescente partEr, dal francese. lingua, dov'è il colpo. sempre sull'ultima sillaba valigetta dote chiamata, al pari delle parole chiamata, revisione (ambasciatore), convocazione, ma: Recensione (per pubblicazione) orfani, loro. p.m. h., enfasi in tutte le forme plurali. h. solo sulla 2a sillaba significa loro. p.m. H. convocazione, vedi convocazione stolYar, alla pari delle parole malYar, doYar, shkolYar... Torte, torte sciarpe, vedi fiocchi driver, nella stessa riga delle parole kiosk, controller... esperto, dal francese una lingua in cui l'accento è sempre sull'ultima sillaba
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Aggettivi Nelle forme complete degli aggettivi è possibile solo l'accento fisso sulla radice o sulla desinenza. La variabilità di questi due tipi nelle stesse forme verbali è spiegata, di regola, da un fattore pragmatico associato alla distinzione tra aggettivi usati raramente o libreschi e aggettivi di frequenza, stilisticamente neutri o addirittura ridotti. Infatti, le parole meno usate e libresche sono spesso accentate sulla base, mentre le parole ad alta frequenza, stilisticamente neutre o ridotte sono accentate sul finale. Il grado di padronanza della parola si manifesta nelle varianti del luogo di accento: cerchio e cerchio, ricambio e ricambio, vicino alla terra e vicino alla terra, meno e meno, schiarimento e schiarimento. Tali parole non sono incluse nei compiti dell'Esame di Stato Unificato, poiché entrambe le opzioni sono considerate corrette. Eppure, la scelta del luogo dell'accento causa spesso difficoltà nelle forme brevi degli aggettivi. Nel frattempo, esiste una norma abbastanza coerente, secondo la quale la sillaba accentata della forma completa di un numero di aggettivi comuni rimane accentata nella forma abbreviata: bello - bello - bello - bello - bello; impensabile - impensabile - impensabile - impensabile - impensabile, ecc. Il numero di aggettivi con accento mobile nella lingua russa è piccolo, ma sono spesso usati nel discorso, e quindi le norme sull'accento in essi contenuti necessitano di commenti. L'accento cade spesso sulla base al plurale, così come al singolare nel genere maschile e neutro e sulla desinenza nel femminile: destra - destra - destra - destra - destra; grigio - grigio - grigio - grigio - grigio; sottile - sottile - sottile - sottile - sottile. Tali aggettivi, di regola, hanno radici monosillabiche senza suffissi o con suffissi semplici (-k-, -n-). Tuttavia, in un modo o nell'altro, è necessario rivolgersi a un dizionario ortografico, poiché un certo numero di parole "si distinguono" dalla norma specificata. Puoi dire ad esempio: lungo e lungo, fresco e fresco, pieno e pieno, ecc. Va detto anche sulla pronuncia degli aggettivi in grado comparativo. Esiste una tale norma: se l'enfasi nella forma abbreviata del genere femminile cade sulla fine, allora in misura comparativa sarà sul suo suffisso: forteA - più forte, malato - più malato, zhiva - più vivace, più magro - più magro, giusto - più giusto; se l'enfasi nel genere femminile è sulla base, allora in misura comparativa è preservata sulla base: bello - più bello, triste - più triste, opposto - più disgustoso. Lo stesso vale per la forma superlativa. Verbi Uno dei punti di accento più intensi nei verbi comuni sono le forme passate. L'accento al passato di solito cade sulla stessa sillaba dell'infinito: sit - sat, gemito - gemette, hide - hid, start - iniziato. Allo stesso tempo, un gruppo di verbi comuni (circa 300) obbedisce a una regola diversa: l'enfasi nella forma femminile va alla desinenza, e in altre forme rimane sulla radice. Questi sono verbi: prendere, essere, prendere, torcere, mentire, guidare, dare, aspettare, vivere, chiamare, mentire, versare, bere, strappare, ecc. Si consiglia di dire: vivere - vivere - vivere - vivere - vivere; aspetta - aspetta - aspetta - aspetta - aspetta; versare - lil - lil - lil - lilA. Anche i verbi derivativi si pronunciano allo stesso modo (vivere, prendere, finire, versare, ecc.). L'eccezione sono le parole con il prefisso tu-, che prende l'enfasi: sopravvivere - sopravvivere, versare - versare, chiamare - chiamare. Per i verbi mettere, rubare, inviare, inviare, l'enfasi nella forma femminile del passato rimane sulla base: slAl, inviato, stlA. E un altro schema. Molto spesso nei verbi riflessivi (rispetto a quelli non riflessivi), l'enfasi nella forma passata si sposta sulla desinenza: inizio - iniziato, iniziato, iniziato, iniziato; accettare: accettato, accettato, accettato, accettato. Sulla pronuncia del verbo chiamare nella forma coniugata. I recenti dizionari ortografici continuano giustamente a raccomandare l'enfasi sulla desinenza: chiamando, chiamando, chiamando, chiamando, chiamando. Questo la tradizione si basa sulla letteratura classica (principalmente poesia), sulla pratica linguistica di autorevoli madrelingua. Coccolare, al pari delle parole Assecondare, viziare, viziare... ma: il beniamino del destino prendi-prendiA prendere sotto prendere, prendere prendere accendi, accendi, accendilo, accendilo unirsi-unirsi scoppio-scoppio percepire-percepito ricreare-ricreare consegnarlo guidare-guidare inseguito ottenuto arrivare lì aspetta aspetta superare - superare, Stanno andando avanti dose aspetta-aspettato vivo-vissuto foca preso in prestito, preso in prestito, occupato occupato BLOCCATO chiuso a chiave (con una chiave, con un lucchetto, ecc.) chiamata-chiamata Chiama, chiama, chiama, scarico put-klaL intrufolarsi - intrufolarsi bugia-bugia pour-lila flusso-flusso Mentito dotare-dotare sovraffaticato essere chiamato-essere chiamato inclinazione-inclinazione versare-versato navAT-narvalo Litter-LitterIt iniziato, iniziato, iniziato Chiama-chiamalo Rendilo più semplice, rendilo più semplice bagnati
| abbraccio abbraccio sorpasso-superato RIP-RIPED incoraggiare fatti coraggio, fatti cuore aggravare prendere in prestito Arrabbiato circondare-circondare SEAL, in linea con le parole formare, normalizzare, ordinare, PREMIO... volgarizzare informarsi - informarsi partito-partito dare-dato Sblocca-Sblocca revocare-revocato rispondere-risposto Richiama - richiama traboccamento-trabocco frutta Ripeti-ripeti chiamata-chiamato chiama-chiama-chiama-chiama acqua-acqua metti metti Capisco, capisco invia inviato arrivato-arrivato-arrivatoA-arrivato accettare-accettare-accettare-accettare forza lacrima trapano-trapano-trapano-trapano rimuovere-rimuovere creare-creato strappare Lettiera-Lettiera rimuovere-rimuovere accelerare approfondire rafforzare-rafforzare Pizzica, pizzica Enfasi sui participi e sul gerundio Le fluttuazioni più frequenti dell'accento si registrano quando si pronunciano participi passivi brevi. Se l'enfasi nella forma completa è sul suffisso -ЁНН-, allora rimane su di esso solo nella forma maschile, in altre forme va alla desinenza: effettuato - eseguito, eseguito, eseguito, eseguito; importato: importato, importato, importato, importato. Tuttavia, i madrelingua a volte hanno difficoltà a scegliere la posizione corretta dell'accento e nella forma completa. Si dice: “importato” invece di importato, “tradotto” invece di tradotto, ecc. In questi casi è opportuno consultare il dizionario più spesso, esercitandosi gradualmente nella pronuncia corretta. Alcune note sulla pronuncia dei participi completi con il suffisso -T-. Se i suffissi della forma indefinita o-, -nu- hanno un accento su di essi, allora nei participi sposterà una sillaba in avanti: polot - cavo, pungiglione - pungente, piega - piegato, avvolgente - avvolto. I participi passivi dei verbi versare e bere (con il suffisso -t-) si distinguono per l'accento instabile. Si può dire: versato e versato, versato e versato, versato (solo!), versato e versato, versato e versato; finito e finito, finito e finito, finito e finito, finito e finito, finito e finito. Participi viziato incluso-incluso, vedi declassato consegnato piegato occupato occupato chiuso a chiave popolato-popolato Viziato, vedi viziato alimentazione sanguinamento profittato acquisito-acquisito versato-versato assunto iniziato
| iniziato abbattuto-abbattuto, vedere incluso... incoraggiato-incoraggiato-incoraggiato aggravato Disabilitato definito-determinato Disabilitato ripetuto diviso inteso accettato domato vissuto rimosso-rimosso Participi I participi hanno spesso l'accento sulla stessa sillaba come nella forma infinita del verbo corrispondente: investire, chiedere, riempire, occupare, bere, esaurire (NON PUOI: esaurire), iniziare, allevare, vivere, annaffiare, mettere, comprendere, tradire, intraprendere, arrivare, accettare, vendere, imprecare, versare, permeare, bere, creare. scherzare sigillato di partenza
| innalzamento Lo stress negli avverbiSpiegazione (vedi anche Regola di seguito). Errore nella parola "pizzica". Di regola generale, enfasi sul finale, pizzicare. Risposta: pizzicherà. Risposta: pizzicherà |
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