Un tratto caratteristico dell'immagine di S. Daria di Roma. Daria di Roma, mts

San Dario era una sacerdotessa nel santuario di Pallade Atena. Da giovanissima fu sposata con il cristiano Crisante, che proveniva da una famiglia nobile. Secondo il piano dei parenti di Crisante, la mente, la bellezza e l'adesione alla fede pagana di Daria dovevano allontanare il giovane dal cristianesimo. Tuttavia, nella stessa prima notte di nozze, quando la coppia rimase sola, San Crisante convertì sua moglie a Cristo e la giovane coppia, di comune accordo, decise di condurre una vita vergine. Dopo la morte del padre, fecero della loro casa un luogo per la predicazione della fede cristiana. San Crisanto radunò intorno a sé giovani convertiti a Cristo, e pie donne cominciarono a radunarsi intorno a San Dario.

I cittadini, insoddisfatti del fatto che i santi Crisante e Dario abbiano allontanato le loro spose e i loro sposi dal vincolo del matrimonio, si lamentarono con la diocesi che i santi predicassero il celibato nella loro casa. San Crisante fu imprigionato e condannato alla tortura pubblica. Tuttavia, il potere di Dio ha protetto il giovane asceta. Le vene del bovino si sono strappate come fili, le catene si sono staccate e le punte acuminate dei bastoni non hanno fatto male. Vedendo questi straordinari miracoli, il tribuno Claudio credette in Cristo insieme a sua moglie Ilaria, ai figli Giasone e Moro, e a tutta la casa e ai soldati. La notizia della conversione di massa al cristianesimo giunse all'imperatore Numeriano (283-284). Con rabbia, ordinò l'esecuzione di tutti i nuovi battezzati. Rimase in vita solo Sant'Ilaria, che pregò tutto il giorno nella grotta, sulla tomba del marito e dei figli. I pagani volevano prenderla, ma lei pregò i soldati di lasciarla finire la sua preghiera e morì durante lei.

Allora Crisante fu gettato in una fossa profonda e puzzolente, dove scorrevano tutte le impurità della città, e Dario fu condotto alla fornicazione. Ma per san Crisante, nella sua tenebrosa e puzzolente prigione, brillò la luce celeste, e il fetore fu sostituito da una grande fragranza; e un leone fu mandato a Santa Daria, fuggendo dal serraglio. Giunse nella stanza dove la santa stava pregando, e cominciò a custodirla. Il primo giovane, che decise di contaminare Dario, il leone lo abbatté e cominciò a calpestare con i piedi, ma non lo uccise, ma come se stesse aspettando un comando dalla sua padrona. Il santo ordinò di liberare il giovane e gli parlò di Cristo, l'unico e vero Dio. E così cominciò ad agire con tutti gli uomini che entravano nelle sue stanze con pensieri impuri.

Il vescovo, saputo ciò, ordinò di accendere un forte fuoco alla porta della casa dove si trovavano Dario e il leone e bruciarli. Daria ha benedetto il leone per andare nel deserto senza disturbare nessuno, ma lei stessa è rimasta illesa nel fuoco. L'imperatore, informato dell'accaduto, ordinò di sottoporre prima Crisante e Dario a varie torture, e poi di portarli fuori dalla città e seppellirli vivi. Così nell'anno 283 i santi martiri e taumaturghi si recarono al Signore.

In una grotta situata non lontano dal luogo dell'esecuzione dei santi sposi, i cristiani iniziarono a radunarsi, celebrando il giorno del loro martirio. Hanno svolto servizi divini e hanno ricevuto i Santi Misteri. Dopo aver appreso ciò, le autorità pagane ordinarono di riempire l'ingresso della grotta, pieno di adoratori. Molti cristiani perirono in questa grotta, due dei quali sono conosciuti con i loro nomi: i martiri Presbitero Diodoro e Diacono Mariano.

La vita dei santi martiri Crisante e Daria fu scritta per ordine di papa Stefano II nell'VIII secolo dai fratelli Warin e Armenia. La memoria dei santi si svolge il 1 aprile (19 marzo).

Il santo martire Dario di Roma è venerato dalla Chiesa insieme a suo marito, il santo martire Crisante. Crisante era figlio di un senatore romano. Ricevette una buona educazione in una scuola filosofica e, avendo una mente curiosa, insieme ad altre scienze, studiò libri sul cristianesimo. Imbevuto di insegnamento cristiano, Crisante trovò il presbitero Carpoforo, che si nascondeva dalla persecuzione, ricevette da lui il Santo Battesimo e iniziò a predicare apertamente il Vangelo.

Il padre di Crisante, temendo la disgrazia dell'imperatore Numeriano, mise in prigione suo figlio e lo fece morire di fame, cercando così di allontanarlo dal cristianesimo. Crisanto considerava la sua prigionia non una punizione, ma insegnava nel digiuno e nel silenzio la modestia della vita cristiana. Dopo aver appreso ciò, i nobili parenti consigliarono al padre di Crisante di circondare suo figlio di lusso e piaceri, spiegando che la prigionia e la fame non fecero altro che rafforzare ulteriormente la fede cristiana di suo figlio.

Seguendo i consigli dei parenti, il padre ordinò di allestire camere lussuose per il divertimento e il piacere di suo figlio. Crisante, circondato dal lusso - piatti squisiti, il miglior vino e gli schiavi più belli, pregò ferventemente il Signore che lo aiutasse nella lotta contro le tentazioni del diavolo: “Prendi scudo e armatura e alzati in mio aiuto; sguaina la tua spada e blocca il cammino di chi mi perseguita; di' alla mia anima: "Io sono la tua salvezza!" (Sal 34, 2-3).

Vedendo che l'idea con piacere e lusso non aiutava, il padre di Crisante ascoltò il prossimo consiglio dei suoi parenti: sposare suo figlio con una donna pagana bella, intelligente e istruita che potesse convincere Crisante a tornare ad adorare gli dei pagani. La scelta cadde su Dario - la sacerdotessa pagana del tempio di Atena, Dario era "bello di viso, intelligente, studiava tutti i libri e tutta la saggezza retorica".

Crisanto e Dario, entrambi giovani, belli, istruiti, con una mente vivace e acuta, ebbero lunghe conversazioni tra loro sulla verità delle loro religioni. Crisante in queste conversazioni riuscì a convincere Dario che gli elementi naturali non hanno né anima né intelligenza, che sono tutti creati dall'Unico Dio Creatore, e non sono gli elementi creati da lui che dovrebbero essere onorati, ma Lui stesso, che ha creato tutto questo , organizzato e fornito per la vita delle persone. Daria credette in Gesù Cristo e ricevette il Santo Battesimo. Su richiesta di padre Crisante, i giovani si sposarono, ma tra loro accettarono di condurre una vita santa, completamente devota a Dio.

Dopo la morte di padre Chrysanthus, i giovani si stabilirono in due case separate, disposte come monasteri. Dario conversava e studiava la Legge di Dio con le fanciulle e Crisante con i giovani. Dopo diversi anni, il sovrano della città venne a conoscenza delle loro attività educative, ed entrambi furono presi in custodia e torturati.

I guerrieri pagani, invece di allontanare i santi dalla loro fede, credettero essi stessi in Cristo, osservando i miracoli avvenuti durante i supplizi: i forti legami delle vene di bue si disintegrarono, l'albero ai piedi di Crisante divenne polvere, la tenebrosa prigione fu illuminata con leggera, un bastone pesante, toccando il corpo, divenne morbida. Crisante disse ai soldati: "Se volete venire al mio Dio, allora non con i piedi, ma con il cuore, venite a Lui, perché Dio è vicino a chi lo cerca con cuore e fede". Crisanto parlò a lungo con le guardie, e dopo la conversazione, Claudio e sua moglie Ilaria, ei suoi due figli Giasone e Moro, e tutti i soldati con le loro famiglie ricevettero il Santo Battesimo.

Quando giunse all'imperatore la voce che i suoi soldati si erano convertiti a una nuova fede, ordinò che tutti fossero giustiziati. Nel luogo della morte dei convertiti, c'era una grotta abbandonata in cui i cristiani seppellivano i corpi dei morti. Continua il tormento dei santi Crisante e Dario. Ma Dio non li ha lasciati senza il suo aiuto. La luce brillò su Chrysanthus nella sua oscura e puzzolente prigione e una fragranza si diffuse. Dario, che fu mandato alla casa delle meretrici, fu protetto da un leone. Tutti coloro che hanno cercato di profanare il santo, il leone ha fatto cadere a terra, ma è rimasto in vita. San Dario predicava loro il cristianesimo e li indirizzava sulla via della salvezza. I pagani, che furono testimoni di tutti questi miracoli, erano pronti a ricevere il Santo Battesimo.

L'imperatore infuriato ordinò di coprire Dario e Crisante con terra e pietre, scesero nel fossato con canti e preghiere e nella morte preservando il loro matrimonio spirituale. Nel luogo della morte dei santi martiri, iniziarono a essere compiuti miracoli di guarigione, i pellegrini arrivarono qui, avendo scelto una grotta nelle vicinanze. L'imperatore Numeriano venne a conoscenza di queste raccolte e ordinò di riempire di terra la grotta insieme a molti cristiani che vi si trovavano. Tra i martiri che perirono nella grotta vi furono il presbitero Diodoro e il diacono Mariano, che sono ricordati dalla Chiesa insieme ai santi Dario e Crisante.

Il significato dell'icona

L'immagine della santa martire Daria di Roma ci insegna ad essere sensibili alle informazioni provenienti dall'esterno, a saper separare la verità dalla menzogna, a trovare la retta via ea seguirla rigorosamente. L'impresa della santa consistette nel fatto che, anche di fronte alla morte, non tornò al paganesimo. Non aveva paura di attenersi alle sue convinzioni in un momento in cui la maggior parte delle persone non le condivideva.

SANTA PATRONA DELLE DONNE CHE PORTANO IL NOME DI DARIA - ST. DARIA MARTIRE DI ROMA. Il santo martire Dario di Roma è venerato dalla Chiesa insieme a suo marito, il santo martire Crisante. L'immagine del santo simboleggia la lealtà e la purezza delle relazioni umane. Si rivolgono all'icona di S. Daria di Roma con una preghiera per la protezione di se stessi e di coloro che sono loro vicini dal peccato. Protegge le donne che portano il nome Daria da malattie e mali.

Il santo martire Dario di Roma è venerato dalla Chiesa insieme a suo marito, il santo martire Crisante. Crisante era figlio di un senatore romano. Ricevette una buona educazione in una scuola filosofica e, avendo una mente curiosa, insieme ad altre scienze, studiò libri sul cristianesimo. Imbevuto di insegnamento cristiano, Crisante trovò il presbitero Carpoforo, che si nascondeva dalla persecuzione, ricevette da lui il Santo Battesimo e iniziò a predicare apertamente il Vangelo.

Il padre di Crisante, temendo la disgrazia dell'imperatore Numeriano, mise in prigione suo figlio e lo fece morire di fame, cercando così di allontanarlo dal cristianesimo. Crisanto considerava la sua prigionia non una punizione, ma insegnava nel digiuno e nel silenzio la modestia della vita cristiana. Dopo aver appreso ciò, i nobili parenti consigliarono al padre di Crisante di circondare suo figlio di lusso e piaceri, spiegando che la prigionia e la fame non fecero altro che rafforzare ulteriormente la fede cristiana di suo figlio. Seguendo il consiglio dei parenti, il padre ordinò di allestire camere lussuose per il divertimento e il piacere di suo figlio. Crisante, circondato dal lusso - piatti squisiti, il miglior vino e gli schiavi più belli, pregò ferventemente il Signore che lo aiutasse nella lotta contro le tentazioni del diavolo: “Prendi scudo e armatura e alzati in mio aiuto; sguaina la tua spada e blocca il cammino di coloro che mi perseguitano; di' alla mia anima: "Io sono la tua salvezza!" (Sal 34, 2-3).

Vedendo che l'idea con piacere e lusso non aiutava, il padre di Crisante ascoltò il prossimo consiglio dei suoi parenti: sposare suo figlio con una donna pagana bella, intelligente e istruita che potesse convincere Crisante a tornare ad adorare gli dei pagani. La scelta cadde su Dario - la sacerdotessa pagana del tempio di Atena, Dario era "bello di viso, intelligente, studiava tutti i libri e tutta la saggezza retorica". Crisanto e Dario, entrambi giovani, belli, istruiti, con una mente vivace e acuta, ebbero lunghe conversazioni tra loro sulla verità delle loro religioni. Crisante in queste conversazioni riuscì a convincere Dario che gli elementi naturali non hanno né anima né intelligenza, che sono tutti creati dall'Unico Dio Creatore, e non sono gli elementi creati da lui che dovrebbero essere onorati, ma Lui stesso, che ha creato tutto questo , organizzato e fornito per la vita delle persone. Daria credette in Gesù Cristo e ricevette il Santo Battesimo. Su richiesta di padre Crisante, i giovani si sposarono, ma tra loro accettarono di condurre una vita santa, completamente devota a Dio.

Dopo la morte di padre Chrysanthus, i giovani si stabilirono in due case separate, disposte come monasteri. Dario conversava e studiava la Legge di Dio con le fanciulle e Crisante con i giovani. Dopo diversi anni, il sovrano della città venne a conoscenza delle loro attività educative, ed entrambi furono presi in custodia e torturati. I guerrieri pagani, invece di allontanare i santi dalla loro fede, credettero essi stessi in Cristo, osservando i miracoli avvenuti durante il supplizio: i forti legami delle vene di bue si disintegrarono, l'albero ai piedi di Crisante divenne polvere, la tenebrosa prigione fu illuminata con leggera, un bastone pesante, toccando il corpo, divenne morbida. Crisante disse ai soldati: "Se volete venire al mio Dio, allora non con i piedi, ma con il cuore, venite a Lui, perché Dio è vicino a chi lo cerca con cuore e fede". Crisanto parlò a lungo con le guardie, e dopo la conversazione, Claudio e sua moglie Ilaria, ei suoi due figli Giasone e Moro, e tutti i soldati con le loro famiglie ricevettero il Santo Battesimo.

Quando giunse all'imperatore la voce che i suoi soldati si erano convertiti a una nuova fede, ordinò che tutti fossero giustiziati. Nel luogo della morte dei convertiti, c'era una grotta abbandonata in cui i cristiani seppellivano i corpi dei morti. Continua il tormento dei santi Crisante e Dario. Ma Dio non li ha lasciati senza il suo aiuto. La luce brillò su Chrysanthus nella sua oscura e puzzolente prigione e una fragranza si diffuse. Dario, che fu mandato alla casa delle meretrici, fu protetto da un leone. Tutti coloro che hanno cercato di profanare il santo, il leone ha fatto cadere a terra, ma è rimasto in vita. San Dario predicava loro il cristianesimo e li indirizzava sulla via della salvezza. I pagani, che furono testimoni di tutti questi miracoli, erano pronti a ricevere il Santo Battesimo.

L'imperatore infuriato ordinò di coprire Dario e Crisante con terra e pietre, scesero nel fossato con canti e preghiere e nella morte preservando il loro matrimonio spirituale. Nel luogo della morte dei santi martiri, iniziarono a essere compiuti miracoli di guarigione, i pellegrini arrivarono qui, avendo scelto una grotta nelle vicinanze. L'imperatore Numeriano venne a conoscenza di queste raccolte e ordinò di riempire di terra la grotta insieme a molti cristiani che vi si trovavano. Tra i martiri che perirono nella grotta vi furono il presbitero Diodoro e il diacono Mariano, che sono ricordati dalla Chiesa insieme ai santi Dario e Crisante.

Come protegge l'icona L'icona del santo martire Dario di Roma protegge dalle tentazioni e dalle tentazioni. È opportuno rivolgersi a lei con una richiesta a quei genitori che sono preoccupati per le loro figlie in maturazione, in modo che il santo salvi la ragazza dagli errori.



Santa patrona delle donne
che porta il nome DARIA
Santo martire Dario di Roma

La santa martire Daria di Roma è la celeste patrona delle donne di nome Daria. Il santo martire Dario di Roma è venerato dalla Chiesa insieme a suo marito -
il santo martire Crisante. L'immagine del santo simboleggia la lealtà e la purezza delle relazioni umane. Si rivolgono all'icona di S. Daria di Roma con una preghiera per la protezione di se stessi e dei propri cari
dal peccato. Protegge le donne che portano il nome Daria da malattie e mali.

La vita della santa martire Daria di Roma

Il santo martire Dario di Roma è venerato dalla Chiesa insieme a suo marito, il santo martire Crisante. Crisante era figlio di un senatore romano. Ricevette una buona educazione in una scuola filosofica e, avendo una mente curiosa, insieme ad altre scienze, studiò libri sul cristianesimo. Imbevuto di insegnamento cristiano, Crisante trovò il presbitero Carpoforo, che si nascondeva dalla persecuzione, ricevette da lui il Santo Battesimo e iniziò a predicare apertamente il Vangelo.

Il padre di Crisante, temendo la disgrazia dell'imperatore Numeriano, mise in prigione suo figlio e lo fece morire di fame, cercando così di allontanarlo dal cristianesimo. Crisanto considerava la sua prigionia non una punizione, ma insegnava nel digiuno e nel silenzio la modestia della vita cristiana. Dopo aver appreso ciò, i nobili parenti consigliarono al padre di Crisante di circondare suo figlio di lusso e piaceri, spiegando che la prigionia e la fame non fecero altro che rafforzare ulteriormente la fede cristiana di suo figlio. Seguendo il consiglio dei parenti, il padre ordinò di allestire camere lussuose per il divertimento e il piacere di suo figlio. Crisante, circondato dal lusso - piatti squisiti, il miglior vino e gli schiavi più belli, pregò ferventemente il Signore che lo aiutasse nella lotta contro le tentazioni del diavolo: “Prendi scudo e armatura e alzati in mio aiuto; sguaina la tua spada e blocca il cammino di coloro che mi perseguitano; di' alla mia anima: "Io sono la tua salvezza!" (Sal 34, 2-3).

Vedendo che l'idea con piacere e lusso non aiutava, il padre di Crisante ascoltò il prossimo consiglio dei suoi parenti: sposare suo figlio con una donna pagana bella, intelligente e istruita che potesse convincere Crisante a tornare ad adorare gli dei pagani. La scelta cadde su Dario - la sacerdotessa pagana del tempio di Atena, Dario era "bello di viso, intelligente, studiava tutti i libri e tutta la saggezza retorica". Crisanto e Dario, entrambi giovani, belli, istruiti, con una mente vivace e acuta, ebbero lunghe conversazioni tra loro sulla verità delle loro religioni. Crisante in queste conversazioni riuscì a convincere Dario che gli elementi naturali non hanno né anima né intelligenza, che sono tutti creati dall'Unico Dio Creatore, e non sono gli elementi creati da lui che dovrebbero essere onorati, ma Lui stesso, che ha creato tutto questo , organizzato e fornito per la vita delle persone. Daria credette in Gesù Cristo e ricevette il Santo Battesimo. Su richiesta di padre Crisante, i giovani si sposarono, ma tra loro accettarono di condurre una vita santa, completamente devota a Dio.


Dopo la morte di padre Chrysanthus, i giovani si stabilirono in due case separate, disposte come monasteri. Dario conversava e studiava la Legge di Dio con le fanciulle e Crisante con i giovani. Dopo diversi anni, il sovrano della città venne a conoscenza delle loro attività educative, ed entrambi furono presi in custodia e torturati.


I guerrieri pagani, invece di allontanare i santi dalla loro fede, credettero essi stessi in Cristo, osservando i miracoli avvenuti durante i supplizi: i forti legami delle vene di bue si disintegrarono, l'albero ai piedi di Crisante divenne polvere, la tenebrosa prigione fu illuminata con leggera, un bastone pesante, toccando il corpo, divenne morbida. Crisante disse ai soldati: "Se volete venire al mio Dio, allora non con i piedi, ma con il cuore, venite a Lui, perché Dio è vicino a chi lo cerca con cuore e fede". Crisanto parlò a lungo con le guardie, e dopo la conversazione, Claudio e sua moglie Ilaria, ei suoi due figli Giasone e Moro, e tutti i soldati con le loro famiglie ricevettero il Santo Battesimo.


Quando giunse all'imperatore la voce che i suoi soldati si erano convertiti a una nuova fede, ordinò che tutti fossero giustiziati. Nel luogo della morte dei convertiti, c'era una grotta abbandonata in cui i cristiani seppellivano i corpi dei morti. Continua il tormento dei santi Crisante e Dario. Ma Dio non li ha lasciati senza il suo aiuto. La luce brillò su Chrysanthus nella sua oscura e puzzolente prigione e una fragranza si diffuse. Dario, che fu mandato alla casa delle meretrici, fu protetto da un leone. Tutti coloro che hanno cercato di profanare il santo, il leone ha fatto cadere a terra, ma è rimasto in vita. San Dario predicava loro il cristianesimo e li indirizzava sulla via della salvezza. I pagani, che furono testimoni di tutti questi miracoli, erano pronti a ricevere il Santo Battesimo.


L'imperatore infuriato ordinò di coprire Dario e Crisante con terra e pietre, scesero nel fossato con canti e preghiere e nella morte preservando il loro matrimonio spirituale. Nel luogo della morte dei santi martiri, iniziarono a essere compiuti miracoli di guarigione, i pellegrini arrivarono qui, avendo scelto una grotta nelle vicinanze. L'imperatore Numeriano venne a conoscenza di queste raccolte e ordinò di riempire di terra la grotta insieme a molti cristiani che vi si trovavano. Tra i martiri che perirono nella grotta vi furono il presbitero Diodoro e il diacono Mariano, che sono ricordati dalla Chiesa insieme ai santi Dario e Crisante.

Come protegge l'icona

L'icona del Santo martire Dario di Roma protegge dalle tentazioni e dalle tentazioni. È opportuno rivolgersi a lei con una richiesta a quei genitori che sono preoccupati per le loro figlie in maturazione, in modo che il santo salvi la ragazza dagli errori.

In che modo l'icona aiuta?

La santa martire Daria di Roma è la celeste patrona delle donne di nome Daria. L'icona del santo li aiuterà nella loro vita a prendere sempre le decisioni giuste per vivere una vita lunga e pia. Attraverso la preghiera, l'icona aiuta a liberarsi dal dolore e dalla malattia.

Come pregare davanti a un'icona

Sulla santità del santo di Dio, i martiri Crisante e Daria! Avendo combattuto sulla terra con una buona azione, tu sei in cielo la corona di giustizia, che il Signore ha preparato per tutti coloro che lo amano. Tuttavia, guardando la tua santa immagine, ci rallegriamo della fine gloriosa della tua residenza e onoriamo la tua santa memoria. Ma tu, in piedi davanti al Trono di Dio, accetta le nostre preghiere e portale al Dio Misericordioso, perdonaci ogni peccato e aiutaci a diventare contro le astuzie del diavolo e a liberarci di dolori, malattie, problemi e disgrazie e tutto il male, vivremo piamente e rettamente nel presente per sempre e saremo onorati dalla tua intercessione, se sei indegno di Esma, vedi il bene sulla terra dei vivi, glorificando l'Uno nei suoi santi glorificato Dio, il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, ora e nei secoli dei secoli. Amen

Invocazione di preghiera
Il santo di cui porti il ​​nome è riportato in forma generale in tutti i libri di preghiera:

Prega Dio per me, santo servo di Dio (nome), mentre corro con zelo da te, un'ambulanza e un libro di preghiere per la mia anima.

Quando è il giorno del ricordo del santo?

La Giornata della Memoria dei Santi Martiri Crisante e Daria si celebra il 19 marzo/1 aprile, insieme a loro ricordano i martiri: Claudio Tribuno, sua moglie Ilaria, i figli Giasone e Mauro, il presbitero Diodoro e il diacono Mariano.


Il significato dell'icona

L'immagine della santa martire Daria di Roma ci insegna ad essere sensibili alle informazioni provenienti dall'esterno, a saper separare la verità dalla menzogna, a trovare la retta via ea seguirla rigorosamente. L'impresa della santa consistette nel fatto che, anche di fronte alla morte, non tornò al paganesimo. Non aveva paura di attenersi alle sue convinzioni in un momento in cui la maggior parte delle persone non le condivideva.



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Il significato del nome Daria

Daria (Daria), nome completo da Dasha,
Il significato del nome Daria -
"padrona", "conquistatore"
Origine - persiano antico

Oroscopo Daria

* Segno zodiacale - Ariete.
* Pianeta patrocinante - Marte.
* Talismano-pietra - bloodstone.
* Colore talismano: rosso brillante, rosso,
scarlatto, rosso-marrone.
* Pianta mascotte - anemone, sorbo, timo.
* Mascotte animale - giraffa, zanzara.
* Il giorno di maggior successo è il mercoledì.
* Predisposizione a tratti come -
calma, socievolezza, ottimismo,
ricettività, abilità artistica
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Riscrivi la preghiera a mano e portala sempre con te, sarà la tua protezione, puoi leggerla in qualsiasi momento quando hai problemi, e inoltre non dimenticare di lodare il tuo protettore - la Santa Martire Daria

Daria era una sacerdotessa di Pallade Atena. Fu convertita al cristianesimo dal marito Crisante. Entrambi furono martirizzati sotto l'imperatore Numeriano alla fine del III secolo. Si rivolgono alla martire Daria in preghiera per rafforzare la loro fede nelle persecuzioni e tentazioni, per aiutare a convertire i miscredenti e i settari. Il martire Dario è un esempio di lealtà e obbedienza a suo marito.

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Troparion a Daria martire di Roma, tono 4

Il tuo Agnello, Gesù, Dario grida forte: "Ti amo, Sposo mio, e cercandoti soffro, e nel tuo battesimo crocifisso e mi seppellisco con te, e per te sopporto il tormento, affinché io regni in te, e muori per te, per vivere con te; ma accettami come sacrificio immacolato, offerto a te con amore!». Per sua intercessione, come Misericordioso, salva le nostre anime.

Tropario ai martiri Crisante e Dario di Roma, Voce 7

Fin dalla giovinezza hai amato la fede di Cristo, la benedizione di Crisanto, sprezzante delle delizie del nemico, con la bontà divina hai portato a Cristo la pura sposa Dario, e con lei il crudele supplizio hai ricevuto il martire che Dio ha voluto per noi, pregando per fede perfezionare la tua memoria.

Kontakion alla martire Daria di Roma, voce 2:

Il tuo tempio tutto onorevole, come se avessi ottenuto il celibato spirituale, tutta la tua fedeltà con un forte grido, martire Dario, grande nome, prega incessantemente Cristo Dio per tutti noi.

Preghiera ai martiri Crisante e Daria

Oh, santi e benedetti portatori di passione, martiri di Cristo e Crisante e Daria! Noi, indegni, corriamo da te al trono di Dio, che stai venendo e le nostre preghiere ai nostri calorosi e rapidi aiutanti. Ascolta ora questa nostra preghiera e prega il nostro amato Signore Gesù Cristo, che hai confessato nei tuoi dolorosi tormenti davanti agli stolti aguzzini e persecutori della santa fede di Cristo, peccatori indegni per noi. Per amore della fede in Cristo hai sopportato molti tormenti e sei stato messo a morte, la Chiesa di Cristo è coronata di bellezza e corone di gloria immortale, in una gioia inesprimibile dal volto degli angeli nei villaggi celesti che stai stabilendo. Con la luce divina dell'obesità. Mostraci una potente intercessione: custodisci la fede di Cristo nella purezza, mostra coraggio nella sofferenza e nelle tentazioni, contenta nelle necessità quotidiane, abbi sempre costanza e amore per Dio e per il prossimo nelle preghiere. Istruiscici, santi martiri, con le tue preghiere sulla via della salvezza, fortifica i nostri piedi con fermezza e incrollabile percorri la via dei comandamenti del Signore, ammonisce l'errore, concedendo la guarigione ai malati, la liberazione nella povertà, la protezione nel matrimonio, noi utili alla salvezza. Poiché con le vostre preghiere di guida e intercessione di rafforzamento, glorifichiamo il nostro Salvatore, Signore Gesù Cristo. Ogni gloria, onore e adorazione gli si addice, con il suo Padre senza inizio e il suo Spirito santissimo, buono e vivificante, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.



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