Cattedrale “del Lupo”. Cattedrale del lupo Cattedrale del lupo

20 giugno 2016. Aprendo il primo di essi, il Patriarca Bartolomeo che presiede ha sottolineato il particolare interesse per l'evento non solo dei cristiani ortodossi, ma anche dei rappresentanti di tutti gli altri insegnamenti religiosi e delle organizzazioni internazionali, come il Consiglio ecumenico delle Chiese, i cui rappresentanti sono presenti all'incontro stanza: “Con Oggi Gli occhi non solo degli ortodossi, ma anche di molti altri cristiani e non cristiani e di organizzazioni internazionali sono qui a Creta e seguiranno le nostre opere. Direi con particolare interesse."

Successivamente, il presidente ha espresso grande gratitudine al suo amico spirituale e guida di preghiera, il Romano Pontefice Francesco, per le sue preghiere per il successo dello svolgimento del Concilio: “Sua Santità il Papa ieri, durante la consueta preghiera di ogni domenica a mezzogiorno, ha pregato per il successo dei nostri lavori al Consiglio... E per questo gli esprimiamo la nostra calorosa gratitudine."

(Lo riporta anche Radio Vaticana: «Papa Francesco ha invitato i fedeli a pregare insieme ai fratelli ortodossi per il buon svolgimento del Concilio panortodosso, iniziato a Creta: «Oggi, solennità di Pentecoste secondo il calendario giuliano , che la Chiesa Ortodossa segue, la Divina Liturgia a Creta ha dato inizio al Concilio Pan-Ortodosso. Uniamoci alla preghiera dei nostri fratelli ortodossi, invocando lo Spirito Santo affinché aiuti con i Suoi doni i patriarchi, gli arcivescovi e i vescovi riuniti al Concilio. Preghiamo tutti insieme la Santissima Theotokos per tutti i nostri fratelli ortodossi”.

Poi il Patriarca Bartolomeo si è rivolto in modo molto severo alle Chiese locali che si sono rifiutate di partecipare al Concilio. Ha citato casi della storia della Chiesa, dicendo: "Coloro che non hanno accettato le decisioni dei Concili si sono isolati e sono diventati eretici", e ha definito "una spiacevole sorpresa che alla dodicesima ora, cioè all'ultimo momento, siano hanno improvvisamente ritirato le loro firme (in base ad un accordo generale)."

Ha espresso la speranza che le Chiese assenti siano d'accordo con le decisioni che verranno prese a Creta e le firmino.

Mons. Chrysostomos di Cipro, allora intervenuto, ha sottolineato innanzitutto il ruolo speciale del Patriarca Bartolomeo nell'organizzazione della Conferenza cretese: “... Nel mosaico della preparazione e della convocazione del Santo e Grande Concilio, ogni Chiesa, ogni Primate e ogni vescovo occupano ciascuno il proprio posto. Ma al centro di questo mosaico domina l'enorme Persona di Sua Santità il Patriarca Bartolomeo. Questo è un grande Uomo in una grande ora storica! La ringraziamo, Santità!”

Mons. Chrysostomos si è poi lamentato dell'assenza di rappresentanti di alcune Chiese locali e ha attaccato coloro che giustamente criticavano la bozza dei documenti preconciliari e proponevano di modificarli affinché questi documenti non contraddicano l'insegnamento patristico della Santa Chiesa Ortodossa: “Gruppi di fondamentalisti, fanatici, tra cui teologi e vescovi, oggi attivi in ​​tutto il mondo ortodosso, costituivano un altro serio motivo non solo per il temporaneo ritardo nella convocazione del Concilio, ma anche per l'imminente pericolo della cancellazione del Santo e Grande Consiglio. L'opposizione di questi gruppi ad ogni riavvicinamento con altri cristiani non ortodossi ha influenzato indirettamente i nostri Consigli locali, nei quali hanno fatto e tentano di apportare infinite modifiche ai testi e ai documenti preparati dalle Conferenze preconciliari. Non ci facciamo illusioni: per questi gruppi siamo tutti nell’eresia e nell’apostasia, cioè siamo apostati…”

Un'inaspettata denuncia di sé è arrivata da un noto ecumenista, fedele collaboratore del Vaticano e del Fanar, nonché organizzatore di numerosi convegni interreligiosi con la partecipazione di “cristiani”, musulmani ed ebrei.

Questo fu il semplice inizio dell'incontro cretese, che avvenne sotto la supervisione speciale dei servizi segreti statunitensi e dei globalisti, i costruttori del "nuovo ordine mondiale" dell'Anticristo.

Il presidente della commissione per le relazioni estere della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Edward Royce, ha rilasciato una dichiarazione a sostegno di Bartholomew. Ricordando che il Patriarca di Costantinopoli è destinatario di numerosi premi prestigiosi da parte di fondazioni e università americane, ha affermato: “Il Patriarca è noto per i suoi sforzi e il lavoro che ha svolto per la pace e la riconciliazione tra tutte le religioni, incoraggiando il dialogo tra i cristiani , ebrei e musulmani. Dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, il Patriarca ha tenuto un incontro dei leader religiosi, tra cui degli imam musulmani, in cui l’attacco è stato condannato come atto antireligioso”.

Su invito del Patriarca Bartolomeo, alle riunioni del “Concilio” partecipano osservatori “eterodossi”. Dal romano- Chiesa cattolica A Creta sono arrivati ​​il ​​capo del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, il cardinale Kurt Koch, il segretario del Consiglio, il vescovo di Abitina Brian Farrell, e altri vescovi latini.

Oltre ai cattolici, prendono parte alla “Chiesa antica orientale” o “precalcedoniana” che aderiscono all’eresia monofisita, condannata dai santi padri del IV Concilio Ecumenico (di Calcedonia) nel 451. Consiglio Pan-Ortodosso” in qualità di osservatori.

A Creta si sono riunite delegazioni di diverse “confessioni” eretiche: armena apostolica (AAC), copta, etiope, eritrea, siro-giacobita, malankarese, come riportato nel comunicato stampa del Catholicosato cilicio. All'incontro ecumenico è rappresentata come osservatrice anche la “Chiesa d'Oriente” assira (che professa l'eresia nestoriana).

Rappresentanti di entrambi i Catholicosati arrivarono a Creta dalla Chiesa armena. Dalla Madre Sede di Etchmiadzin (Armenia) - Presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne della CAA, Membro del Supremo Consiglio Spirituale della CAA, Dottore in Teologia, Arcivescovo Yeznik Petrosyan, e dalla Grande Casa di Cilicia (Libano) - Arcivescovo Komitas Ohanyan.

Nelle fotografie degli incontri presso l'Accademia ortodossa di Creta, tutti questi "ospiti" si distinguono per il loro abbigliamento originale e il loro aspetto colorato. Una persona che vede una simile immagine offusca involontariamente il concetto della vera Chiesa nella sua coscienza...

In precedenza, gli eretici venivano invitati ai Concili non come “osservatori”, ma come intervistati, affinché si pentissero. Se continuavano a persistere nei loro errori, venivano scomunicati dalla Chiesa ed espulsi dalle riunioni del Concilio. La presenza di eretici in un incontro interortodosso legittima di fatto l'eresia e mina senza dubbio l'autorità di questo evento.

Tuttavia, il Patriarca Bartolomeo si è rivolto agli osservatori ufficiali di altre “chiese”, sottolineando con gioia: “Abbiamo camminato insieme nel dialogo teologico e nella cooperazione ecumenica nella nostra disponibilità a rispondere alle divisioni teologiche del passato e alle sfide globali del nostro tempo”. Resta da ricordare le dichiarazioni poco lusinghiere di questo grande ecumenista sui santi padri, i quali, a suo avviso, “sono stati ingannati dal serpente antico e ci hanno tramandato uno scisma con la Chiesa romana ingiustamente offesa”.

Alcune delegazioni includono anche donne all'incontro cretese. Pertanto, tra i consulenti del Patriarcato di Costantinopoli figurava anche la badessa Theoxenia, badessa del Patriarcato monastero stauropegico in onore dell'icona della Madre di Dio “Sorgente vivificante” a Chania (Creta), e Elizabeth Prodromou, professoressa alla Tufts University (USA).

Della delegazione della Chiesa ortodossa albanese facevano parte la suora Rakela Dervishi; Sonila Rembechi, che è stata membro del Presidium del Consiglio centrale della Conferenza delle Chiese europee nel 2009-2013, e Orfea Bechi, impiegata del servizio stampa della Chiesa ortodossa albanese.

Il 20 giugno 2016, il cosiddetto “Santo e Grande Concilio” di Creta ha adottato il primo documento: “La missione della Chiesa ortodossa nel mondo moderno”. IN versione originale sono state apportate piccole modifiche.

Il 21 e 22 giugno si è parlato della diaspora ortodossa, dell'autonomia e delle modalità per proclamarla, dell'importanza del digiuno e della sua osservanza oggi.

Il problema della diaspora della Chiesa ortodossa è sorto nelle condizioni di migrazione di massa del XX secolo verso paesi lontani dai luoghi storici di residenza dei credenti. In queste regioni sono comparsi vescovi e clero di diverse giurisdizioni, si è creata una situazione specifica causata dalla convivenza nella stessa città di vescovi ortodossi che appartengono a diverse Chiese locali.

È noto che il patriarca Bartolomeo non vuole che nella diaspora esistano giurisdizioni diverse dalla sua. È ovvio che questi problemi potranno essere risolti solo con la partecipazione diretta delle Chiese ortodosse russa e antiochena, tuttavia i rappresentanti del Patriarcato di Costantinopoli hanno dichiarato che il documento corrispondente sarà firmato il 23 giugno.

Di grande interesse per la comunità ortodossa è il documento “I rapporti della Chiesa ortodossa con il resto del mondo cristiano”. Oggi molti ricercatori stanno cercando di analizzarne il contenuto in dettaglio. Su questo argomento sono scritti interi trattati. Un'attività del tutto inutile. È sufficiente precisare solo due punti:

1) la menzogna disastrosa è contenuta nel titolo stesso: al di fuori del mondo ortodosso non esiste altro mondo cristiano. Ricordiamo le parole di sant'Ignazio Brianchaninov: "Tu dici:" gli eretici sono gli stessi cristiani ". Da dove hai preso questo? Qualcuno che si definisce cristiano e non sa nulla di Cristo, per la sua estrema ignoranza, decide di riconoscersi come lo stesso cristiano degli eretici, e non distingue la santa fede cristiana dal figlio del giuramento - eresie blasfeme!

2) la seconda menzogna, che rafforza la prima, è contenuta nel testo di questo documento apostata: “La Chiesa ortodossa accerta (in una traduzione più corretta dal greco, “riconosce”) l'esistenza nella storia di altre chiese e denominazioni cristiane che sono non in comunione con esso”. È così che viene calpestato il dogma della Chiesa di Dio e il vero concetto di Lei viene distorto. Alle comunità eretiche che si sono allontanate dal Corpo mistico di Cristo viene conferito lo status di Chiesa! “Ogni eresia contiene bestemmia contro lo Spirito Santo: o bestemmia il dogma dello Spirito Santo, oppure l’azione dello Spirito Santo, ma certamente bestemmia lo Spirito Santo. L'essenza di ogni eresia è la blasfemia! - scrive sant'Ignazio, «... ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata... né in questo mondo né in quello futuro» (Matteo 12,32). Cos'altro deve essere dimostrato?...

Gli appunti della diocesi di Kamenets-Podolsk della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca dicono giustamente: "Questo documento entra in completa contraddizione con il Vangelo e l'insegnamento di nostro Signore Gesù Cristo", e nella loro Lettera aperta al Patriarca Bartolomeo e l'intera Chiesa di Cristo, dichiarano i Padri Svyatogorsk, che è necessario respingere completamente questo documento, rimuovendolo dalla considerazione. Hanno anche chiesto di condannare “la paneresia dell’ecumenismo luciferino sincretico, intercristiano e interreligioso” e hanno avanzato una serie di altre richieste categoriche.

In una conferenza stampa del 22 giugno, i giornalisti hanno chiesto se le proposte di modifica dei testi contenute nella lettera dei Padri Svyatogorsk al Patriarca di Costantinopoli saranno prese in considerazione? Il consigliere del patriarca Bartolomeo, l'arcidiacono John Chrysavgis, ha detto: spera che il patriarca abbia ricevuto e preso in considerazione le proposte. Nei prossimi giorni si deciderà tutto...

Va notato che, nonostante le invettive entusiaste di alcuni rappresentanti del comitato organizzatore dell'incontro cretese sulla sua "natura democratica" e "l'accordo reciproco dei partecipanti", evoca sentimenti molto cupi. Non è un caso che l'Unione della Comunità Ortodossa di Creta abbia pubblicato un appello aperto, in cui si è espressa sull'inammissibilità della partecipazione all'evento “anche come osservatori, eretici del Vaticano e malvagi falsi gerarchi”.

Gli autori lo chiamano giustamente "ecumenico" e "preparatorio per l'istituzione di una pan-religione", nel quadro della quale la Chiesa ortodossa si fonderà con cattolici, protestanti e altri eretici. I credenti hanno organizzato un picchetto con gli slogan: “Il patriarca Bartolomeo è un traditore, presta servizio presso il Papa e altri eretici. È vietato. Il Consiglio è un tradimento."

In un’intervista del 31 maggio 2016, Geront Savva Lavriot, membro del Consiglio spirituale della Grande Lavra di Sant’Atanasio sul Santo Monte Athos, ha osservato: “Lo scopo di questo “Consiglio” è ora di includerci nella globalizzazione progetto della New Age (Nuova Era), nel “nuovo ordine mondiale” dell’Anticristo. Pertanto, la conclusione è del tutto ovvia: ci stanno portando verso un “nuovo ordine mondiale” e stanno cercando di condurci alla creazione di un’unica religione mondiale, e questo “Concilio” è il primo passo in questa direzione.

Secondo i loro piani, tutti i cosiddetti “ Chiese cristiane”, deve esserci una fusione dell’Ortodossia e di tutte le eresie in una sola, e poi la loro successiva fusione con l’eresia dell’ecumenismo e le false idee della globalizzazione, cioè l’integrazione e l’unificazione economica, politica, culturale e religiosa mondiale. Perché è attraverso la paneresia dell'ecumenismo, secondo le parole profetiche di san Giustino Popovich, che avverrà questa unificazione, per condurci successivamente all'unificazione di tutte le religioni. Questo è il loro obiettivo principale e distante.

Ed è per questo motivo che viene convocato questo “Consiglio”. Ma non possiamo essere d’accordo con l’erronea affermazione che ci siano altre verità o che la verità sia altrove. La verità è contenuta solo nella Chiesa ortodossa, solo nella fede ortodossa. Questo lo abbiamo ricevuto dai Santi Padri, questo lo abbiamo ricevuto dai Santi Apostoli, tutto questo ci è stato trasmesso da Cristo stesso, e noi continuiamo a portare la testimonianza millenaria della verità che i Santi Padri ci hanno trasmesso...

I nemici di Cristo hanno tre grandi obiettivi: portare al potere un governo mondiale e crearne uno unificato economia mondiale e un'unica religione mondiale. Naturalmente, tutto ciò serve per attuare il piano per portare al potere un unico sovrano mondiale, quando ci sarà un'unificazione mondiale di religione, economia e politica, cioè la creazione di uno stato mondiale. Inutile dire che questo sovrano sarà l’Anticristo, un uomo che sarà contro Cristo, come ci ha rivelato nell’Apocalisse il santo apostolo Giovanni il Teologo”.

Sul ruolo sinistro di uno dei principali organizzatori del “Santo e Grande Consiglio” - un amico della famiglia Bush, Soros, Biden, Clinton e altri “ potente del mondo questo”, “tesoriere” del Patriarca Bartolomeo, - protopresbitero Alex Karloutsos, è già stato scritto abbastanza. Chi è interessato può trovarlo su Internet. Qualcosa a cui pensare...

Concludendo questa recensione, va notato che martedì 21 giugno la portaerei nucleare della Marina americana Harry Truman è arrivata alla base navale di Souda a Creta, accompagnata da un distaccamento di navi. Secondo varie fonti, il mostro corazzato trasporta da 78 a 90 aerei, con un equipaggio di quasi 6.000 persone. L'armata rimarrà al largo dell'isola per diversi giorni. Cosa succederebbe se qualche forza interferisse con lo svolgimento di un “evento responsabile su scala globale…”

Valery Pavlovich Filimonov, scrittore-agiografo russo

Nel giugno 2016 è previsto che a Istanbul si tenga un cosiddetto concilio “pan-ortodosso”. Secondo la gloria del metropolita Hilarion (Alfeev) di Volokolamsk, capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (DECR), è stato possibile mettersi d'accordo su 9 questioni. Si tratta di questioni relative all’autocefalia, all’ecumenismo, all’istituzione di festività comuni sul calendario e alla riduzione dei digiuni in chiesa. Il metropolita Hilarion nel 2006 aveva chiesto la creazione di un'alleanza ortodossa-cattolica, cioè unione All'arrivo nella diocesi di Sourozh (Inghilterra), vi provocò uno scisma. Il metropolita Anthony (Bloom) gli scrisse che nella diocesi si comportava “come un toro in un negozio di porcellane”. "Avete distrutto l'unità che esisteva 33 anni prima del vostro arrivo." Come risultato di tali azioni, parte della diocesi, guidata dall'arcivescovo Basilio (Osborne), si separò sotto la giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli. Pertanto, Met. Anthony lo ha giustamente accusato di aver distrutto la diocesi: “Non solo state scuotendo la vita ordinata della diocesi, ma state anche minando il lavoro di molti anni svolto da altri e disonorate pubblicamente il nome della Chiesa russa in tutta Europa e in America. "
Cosa vogliono i rinnovazionisti moderni? Uguali a quelli vecchi.
1. Revisione della liturgia della Chiesa e garanzia della libertà di creatività pastorale nel campo del culto.
2. Avvicinare il culto alla comprensione popolare, semplificare il rito liturgico, riformare la carta liturgica in relazione alle esigenze delle condizioni locali e moderne.
3. Traduzione del servizio in russo.
4. Ridurre digiuni e servizi.
5. Eliminazione dell'istituto del monachesimo.
6. Episcopato sposato
7. Deuteramìo del clero
8. Elezione del clero e dell'episcopato
9. Revisione dei canoni ecclesiastici e abolizione di alcuni di essi.
10.Abolizione dell'iconostasi
11.Leggere ad alta voce le preghiere segrete
12. Transizione a un nuovo stile
Rinnovazionismo degli anni '90. ricevette completa continuità di obiettivi e coincidenza di opinioni con i rinnovazionisti degli anni '20, trasformandolo nel protestantesimo di rito orientale. L'idea di riformare il calendario della chiesa, tradurre i servizi in russo e abbreviare i servizi è presente nel libro del metropolita. Hilarion "Il sacramento della fede. Introduzione alla teologia dogmatica ortodossa". (M. 1996) in cui Hilarion sostiene che tutti saranno inevitabilmente salvati. L'insegnamento di Origene sulla "salvezza universale" è stato più volte condannato dalla Chiesa. Metropolitano Hilarion sostiene che il V Concilio Ecumenico è dubbio, poiché si è svolto sotto una forte pressione da parte del potere imperiale. Ma in tutti e sette i concili gli imperatori occuparono una posizione di leadership. Hilarion è semplicemente antipatico riguardo all'insegnamento del Quinto Concilio Ecumenico, confermato dal Sesto e dal Settimo Concilio Ecumenico. Metropolitano Hilarion sostiene un graduale "aggiornamento" (modernizzazione e secolarizzazione) della Chiesa secondo il tipo II Concilio Vaticano. Il vescovo Antonin (Granovsky) ha scritto del patriarca Tikhon (Belavin): "Tikhon è il nostro assassino, in quanto rappresentante, patrono del sacerdozio ossificato, ottuso ed esausto. Le nostre innovazioni sono invidiabili per Tikhon, e quindi odiose e inaccettabili".
San Serafino di Sarov disse: “La nostra Chiesa non ha vizi per chi osa apportare modifiche ai servizi e agli statuti della Chiesa esistente”. Ma c’è ancora chi lo vuole. Presidente del Dipartimento sinodale per l'interazione tra Chiesa e società, membro Camera pubblica Anche l'arciprete della Federazione Russa Vsevolod Chaplin ritiene che la Chiesa debba essere riformata. Nel 2010 notò che “Stalin era Uomo intelligente, che era esperto di politica, altruista. Stalin aveva tratti caratteriali forti e aveva una propria morale. Questa era la moralità dello statista, l'arbitro dei destini." Se Stalin avesse avuto una buona comprensione delle persone, non avrebbe stipulato un patto di non aggressione con Hitler. E Stalin aveva davvero la sua moralità, diversa da quella umana. 200mila preti furono fucilati e un altro mezzo milione furono repressi. Stalin propose di trasformare tutte le chiese in club.
Ci sono sempre state persone nella Chiesa che consideravano Stalin “il leader scelto da Dio”. Il patriarca Sergio (Stragorodskij) affermò in un'intervista al quotidiano Izvestia il 15 febbraio 1930 che non c'è stata e non c'è alcuna persecuzione religiosa nell'URSS, che "la repressione non viene applicata contro di loro non per le loro convinzioni religiose, ma in Procedura generale, così come ad altri cittadini per vari atti antigovernativi." Nel 1939, 4 vescovi e diverse centinaia di chiese funzionanti rimasero in libertà nell'URSS. Tradusse in russo il canone di sant'Andrea di Creta e alcuni testi liturgici, ma il popolo non li ha accettati. Corsa a staffetta per il rinnovamento La ROC è stata adottata dal Patriarca Sergio dal famoso ecumenista Nikodim (Rotov) di Leningrado, che ha cercato di introdurre l'idea dell'“aggiornamento” nella ROC che “il progresso tecnico è la più grande benedizione conferita dalla saggezza di Dio alla sua creazione”. Ha tradotto in russo il testo degli “esercizi spirituali” di Ignazio di Loyola, ha invitato il gesuita Miguel Arranz a tenere conferenze all'ADL. Negli anni '70 Arranz servì la liturgia nella Chiesa della Trinità nella LDA. Il metropolita Nicodemus permise ad Arrantz di prendere la comunione con gli ortodossi durante le sue attività di insegnamento A Roma, il metropolita Nicodemus diede ampiamente la comunione ai cattolici nella liturgia ortodossa (intercomunione). Nicodemo, il Decr è diventato un terreno fertile per il cattolicesimo nella Chiesa ortodossa russa. L'attuale episcopato è interamente protetto dal metropolita. Nicodemo (Rotov). Il patriarca Kirill (Gundyaev) era il segretario personale del metropolita. Nicodemo. Ha firmato l'Unione Balamand con i cattolici mentre era ancora metropolita.
Per queste persone, cambiare i canoni è semplicemente vantaggioso. Il Typikon è un libro sacro associato al nome di Sava il Santificato e accettato dalla Chiesa ortodossa come uno dei libri fondamentali. E la seconda regola del VI Concilio Ecumenico dice: «A nessuno sia permesso di cambiare o cancellare le suddette norme degli Apostoli, dei Concili ecumenici e locali e dei Santi Padri, o, oltre alle norme proposte, di adottarne altre. con false iscrizioni compilate da alcune persone che hanno osato armeggiare con la verità”. Il linguaggio della Chiesa è la nostra icona verbale. Dà al discorso una certa maestosità e sublimità che non si trova nella lingua russa. Quando si passa a un nuovo stile, ci sarà una riduzione dei digiuni e in alcuni anni il digiuno Petrovsky scomparirà del tutto. La festività pasquale coinciderà con la Pasqua ebraica, severamente vietata dai canoni. La riforma nella Chiesa è un passo verso la fine del mondo. Come ha detto l'eremita caucasico Hieroschemamonk Alexy (Danilov), se "la nostra Chiesa passa a un nuovo stile, allora sarà impossibile andare nelle nuove chiese del calendario, poiché la grazia dello Spirito Santo non sarà lì". Il Santo Patriarca Tikhon (Belavin) ha scritto: "Eseguendo i servizi divini secondo l'ordine che risale agli inizi dei tempi antichi e viene osservato in tutta la Chiesa ortodossa, abbiamo unità con la Chiesa di tutti i tempi e viviamo la vita dell'intero Chiesa Con questo atteggiamento resterà immutata la grande e salvifica unità dei fondamenti e delle tradizioni ecclesiali.
Tutti i cambiamenti vengono fatti per compiacere l'intellighenzia e il clero secolarizzato, che hanno perso lo spirito della chiesa. La Chiesa deve tendere all'ideale e non allontanarsene, adattandosi a neofiti negligenti e pigri. Il deputato della ROC oggi mostra chiaramente che la sua priorità non sono gli interessi del suo gregge e la protezione di questi interessi, ma un posto vantaggioso nel sistema politico e amministrativo del regime al potere. Non c'è da stupirsi che Met. Hilarion ha affermato direttamente che la Chiesa dovrebbe passare ai finanziamenti statali. La Riforma della Chiesa porterà alla completa abolizione dei suoi fondamenti e diventerà la base per l’introduzione di una nuova religione planetaria con un nuovo tipo di società, cultura, assistenza sanitaria, educazione, moralità, cioè creazione dello stato dell'Anticristo. Il monaco Kuksha di Odessa ha avvertito: “Gli ultimi tempi arriveranno. Presto ci sarà una cattedrale ecumenica chiamata “Santa”. Ma questa sarà la stessa cattedrale che sarà un raduno di senza Dio. In essa tutte le fedi si uniranno in una Allora tutti i digiuni saranno aboliti, il monachesimo sarà completamente distrutto, i vescovi si sposeranno. Provate a visitare le chiese di Dio mentre sono ancora nostre. Presto sarà impossibile andarci, tutto cambierà . Le persone saranno costrette ad andare nelle chiese, ma noi non dovremo andarci in nessuna circostanza, restare nella fede ortodossa fino alla fine dei nostri giorni ed essere salvati."
Nel luglio 1439 ebbe luogo l'Unione di Firenze, nella quale vi fu il riconoscimento del primato del Papa, l'adozione dei dogmi cattolici sul filioque, sul purgatorio e un accordo sull'unificazione con le altre chiese cristiane. L'unione è stata firmata da tutti i vescovi greci tranne San Marco di Efeso. Mark è stato l'unico partecipante al concilio che non ha firmato l'Atto di Unione e ha di fatto difeso l'Ortodossia. Fu San Marco che più tardi guidò la lotta del popolo contro l’Unione, che fu anatemizzata al Concilio dei Gerarchi ortodossi a Gerusalemme nel 1443. Il metropolita Isidoro di Kiev, che firmò l'Unione, fuggì all'estero. Non abbiamo nessun posto dove scappare, cosa dovremmo fare? Come ha detto Vladimir Ilyich: "prima di unirti, devi dissociarti", "abbottona tutti i pulsanti, non colpirli subito in faccia". Ma sul serio: dissociatevi dai distruttori della Chiesa, allacciatevi tutti i bottoni e fate come l'ultimo soldato all'ultima riga.

Non posso fare a meno di accennare all'evento più importante ed epocale della fine del mondo, che i cristiani aspettavano da tanto tempo dall'inizio del secolo. Naturalmente Olga Chetverikova parlerà meglio per me.
la donna più intelligente, una specialista della classe più alta, una vera patriota del suo popolo.
I suoi commenti sono esaurienti, esaminando la questione in modo esaustivo, con molti dettagli.

Farò un prologo - il cosiddetto Patriarca "ecumenico" di Costantinopoli sta convocando un Concilio pan-ortodosso - il "fiore" dell'Ortodossia mondiale, per risolvere alcune questioni urgenti. canoni e fondazioni... Sembrerebbe fantastico, è giunto il momento, MA... Il diavolo, come sappiamo, è nei dettagli... E i dettagli sono tali che il gregge della Chiesa ortodossa russa non è a conoscenza dei dettagli, e cominciano a preoccuparsi... I gerarchi si scusano con frasi generiche, presumibilmente - risolvere problemi urgenti, che ci sia LIBERTÀ, FRATELLANZA, AMORE, ecc.. In generale, gli slogan riconoscibili del 1917 colpiscono, tutto è come al solito...

L’imminente unificazione delle chiese è insidiosa in quanto esse si uniranno sotto la supremazia della Chiesa cattolica, con i suoi valori Cioè preti omosessuali e pedofili, matrimoni LGBT, ecc. Per le nuove generazioni di “ortodossi” tutto questo diventerà nostro. , caro, per questo combatteranno e moriranno, pensando che è così che soffrono "per la fede ortodossa"

Il dettaglio più importante è che il cosiddetto Patriarca “ecumenico” di Costantinopoli da tempo “bacia le gengive” al Papa, il quale, a sua volta, riconosce da tempo la supremazia del popolo ebraico, “dobbiamo imparare da loro” e li ha perdonati per la crocifissione di Cristo - "sono bambini", "tutto il popolo non può essere colpevole" e in quello spirito... Per non parlare della subordinazione al governo mondiale nel paradigma della costruzione di un Nuovo Ordine Mondiale (legalizzazione del persone LGBT, chipizzazione della popolazione, ecc.)

Quindi il Nuovo Ordine Mondiale (di seguito denominato NWO) vuole infiltrarsi legalmente in noi, sotto le spoglie della Chiesa Ortodossa Russa, che non ha nulla in comune con Dio e l’Ortodossia, e prendere il controllo legale sulle anime delle nostre generazioni future. Questa è l'idea in più fasi che gli ebrei hanno avuto, e l'hanno inventata molto tempo fa..

In generale, i liberali ebrei della Chiesa ortodossa russa si preparano a cancellare le differenze tra cattolicesimo e ortodossia modificando i canoni e a risubordinare la Chiesa ortodossa russa al Papa. Tutto questo attraverso l'autorità del cosiddetto Patriarca “ecumenico”. Costantinopoli, che in realtà è un incaricato americano mascherato. Tutta l'autorità risiede nella posizione geografica del luogo di servizio di quest'ultimo (secondo la leggenda, l'Ortodossia fu fondata a Costantinopoli dall'imperatore Costantino nel IV secolo d.C. e ora tutti i cristiani ortodossi dei successivi). millenni devono obbedire a colui (e non importa chi) che siede a Costantinopoli (che è Istanbul molto tempo fa) ..In generale, forte follia e una mente debole..

I santi ortodossi hanno messo in guardia da questo "Concilio del lupo" nelle profezie di mille anni fa. "L'ottavo concilio sarà dell'Anticristo, attraverso il quale il popolo russo e la fede ortodossa periranno", avvertono apertamente i santi. i santi patriarchi e i padri della chiesa decisero di non costruire più cattedrali...(beh, quelle attuali risultano essere più sante) Come gli ultimi santi russi del declino dell'Ortodossia - Serafino di Sarov, Giovanni di Kronstadt, senza contare i pii moderni monaci e santi del 20° secolo..

Ora ascoltiamo l'oratrice rispettata, una vera donna russa, il primo uomo (e le donne della prima umanità sono uguali agli uomini in tutto) Olga Chetverikova (ascolta dalle 53:55)

ED ORA LA MIA RICERCA:
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La cosa più importante, QUELLO DI CUI OLGA NON PARLA, è questo La rinascita della Chiesa ortodossa russa in URSS nel 1943 fu una delle condizioni poste dall’Inghilterra per l’apertura del “secondo fronte”. Il rettore della cattedrale di Canterbury, Hewlett Johnson, divenne il principale pastore dei sovietici. Parlò dell’URSS come di un “paradiso cristiano” e difese persino lo stalinismo nei tribunali europei.
maggiori dettagli: http://ttolk.ru/?p=22755
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Allora perché questo era necessario per gli inglesi “gentili e generosi”, che nel corso della loro storia si sono preoccupati del “benessere” dei popoli della terra? Perché hanno bisogno del restauro di una chiesa che logicamente ha concluso la sua storia, questa fase completata nella vita del popolo russo? Penso di avere la risposta a questa domanda...

PRENDERE IL CONTROLLO SULLA POPOLAZIONE ATTRAVERSO IL “VECCHIO SEGNO” morto a Bose E sembra che proprio ora ci stiamo avvicinando alla fase finale di questa azione.
Il Concilio Pan-Ortodosso del 2016 è il primo passo nella catena di resa coerente del gregge al Nuovo Ordine Mondiale (NWO) e ai suoi organizzatori. Vorrei rimproverare al gregge di Cristo che è ancora un gregge.. E credendo ciecamente, segue i leader ciechi.. E ora è il momento di coloro che sanno!!
CHI PRIMA ERA UN VERO CREDENTE È DIVENTATO UN SAPERE... E CHI NON È DIVENTATO UN SAPERE NON ERA UN VERO CREDENTE... perché Dio ha aperto gli occhi ai ciechi, perché il Regno dei Cieli è venuto sulla terra, entra attraverso le porte della santità - vivendo secondo natura e secondo coscienza. Diventa gradualmente più casto quando senti qualcosa per cui vale la pena privarti delle consolazioni terrene. Moralità e ragione, senso di proporzione e proporzione, accompagnano l'amore non c'è niente di male sulla terra, c'è una proporzione sbagliata..

Vorrei notare, tuttavia, che nonostante i tentativi e gli sforzi del nemico, la moderna ortodossia letargica è l'ULTIMA GAMMA DI DIFESA contro le forze del NWO. Utilizza il potente egregor del cristianesimo, che è stato lucidato più di mille anni, che, insieme ai suoi difetti associati alla sua rilevanza solo in un periodo di tempo relativamente ristretto (Notte di Svarog), contiene ancora i nostri valori umani tradizionali, atteggiamenti che sono contrari ai “valori” del NWO, inoltre, questi sono i Vedici Valori slavi della Rus..

Dopotutto, il Salvatore non ha portato nulla di nuovo agli ebrei per la loro conversione.. Il Salvatore ha portato a questi animali con due gambe, ignoranti della moralità, una raccolta di valori vedici, i fondamenti dell'universo, le regole della convivenza umana .. E poi i nostri nemici ne hanno fatto il cristianesimo, con l'aiuto da cui il nostro popolo portatore di Dio è stato ostacolato, è una storia a parte... E anche allora, Dio non ci ha abbandonato e, di conseguenza, il russo trasformato Il cristianesimo ortodosso ha dato tutta una schiera di santi asceti di Dio e ha sostenuto il popolo per mille anni come principio unificante.

Esiste un procedimento tale che se la percentuale della popolazione spirituale di un popolo scende al di sotto del 10%, iniziano i processi di distruzione di questo popolo perché non porta frutti, disastri, guerre, cataclismi, malattie, ecc. Pertanto, questo argomento è importante per tutti, per il popolo russo: dobbiamo salvare il popolo russo e noi stessi come parte di esso.
È improbabile che i gerarchi ebrei ascoltino le loro pecore condannate, che sono tornate in sé prima di entrare nel macello.. L'ufficio si sta preparando per questo dal 1943, e il loro padre il diavolo si sta preparando per questo da duemila anni ( la data è condizionale, simbolica) E non c'è nessuno a cui appellarsi - Per tali post, l'esemplare viene selezionato secondo la selezione negativa, non c'è più nulla di umano lì..

QUINDI CHE SI FA? Esci da questo ufficio... Smettila di dare da mangiare ai KIKES! Dio è ovunque, non solo nel tempio sotto la cupola... Smettetela di baciare le mani pelose degli ebrei in tunica, non siete schiavi, siete figli di Dio!
Pregate Dio a casa, nel campo, nella foresta, nei monasteri... Cosa dice il Salvatore? “Dove due o tre sono riuniti nel Mio nome, eccomi con loro”. Organizzate comunità, andate sulla terra, abbandonate le città: SONO MALEDETTI!
Abbiamo bisogno di una Chiesa alternativa, libera, solare, attraverso l'amore soggetto solo allo Spirito Santo.. Gli anziani delle Soloveckie in carcere pregavano senza utensili e accessori, sottovoce, di nascosto, senza abiti e senza icone.. E la grazia fu tale che in breve tempo la vecchia carne si trasformò in un corpo di luce.. Apparvero i santi loro, gli angeli li servivano.. La vera comunicazione con Dio non richiede alcun addestramento o condizioni esterne, hai solo bisogno di un cuore puro e della tua giusta scelta...

Durante il periodo delle riforme di Nikon (su questo argomento, guarda il film "SCISH" http://www.tvcok.ru/film/raskol-3.html ) I governanti amanti di Cristo bruciarono sul rogo i disobbedienti, come prima dei pagani - per grande amore, insieme ai loro fratelli cattolici dell'Inquisizione, che per qualche motivo sono considerati eretici (bla gelosia ai tuoi occhi non è così evidente)Probabilmente i cattolici hanno utilizzato i tipi di legno sbagliati per la cremazione...

Al giorno d'oggi, nessuno può obbligarti ad andare in ufficio e comprare candele da un prete grasso e dai capelli scuri di cattivo umore in un'auto straniera di lusso. Nessuno ti obbliga a pagarlo per matrimoni e funerali in modo che possa sventolare una “borsetta fumante” e mormora i suoi incantesimi.. Hai paura dell'INFERNO, perché le loro scritte ebraiche ti hanno spaventato? Quindi, in fondo, Dio è amore, e nell'amore non c'è paura... Diventa libero, raddrizza le spalle, sei stato creato a immagine e somiglianza di Dio, conformati... Ebbene, se non vuoi o non puoi svegliarti, abbandona il programma zombie, allora... Anche questa è una scelta, un tuo sacro diritto...

PRIMA FAI UNA SCELTA, POI LA SCELTA FA TE!

Lunedì 20 giugno 2016 sono iniziati i lavori del cosiddetto “Santo e Grande Consiglio”, o più precisamente della Conferenza interortodossa cretese. Aprendo il primo di essi, il Patriarca Bartolomeo che presiede ha sottolineato il particolare interesse per l'evento non solo dei cristiani ortodossi, ma anche dei rappresentanti di tutti gli altri insegnamenti religiosi e delle organizzazioni internazionali, come il Consiglio ecumenico delle Chiese, i cui rappresentanti sono presenti all'incontro room: “Da oggi gli occhi non solo degli ortodossi, ma anche di tanti altri cristiani e non cristiani e di organizzazioni internazionali sono qui a Creta e seguiranno le nostre opere. Direi con particolare interesse."

Dopo tale introduzione, il presidente ha espresso grande gratitudine al suo amico spirituale e guida della preghiera, il Romano Pontefice Francesco, per le sue preghiere per il successo dello svolgimento del Concilio: “Sua Santità il Papa ieri, durante la consueta preghiera di ogni domenica a mezzogiorno, abbiamo pregato per il successo dei nostri lavori al Consiglio... E per questo gli esprimiamo i nostri più sentiti ringraziamenti."

(Lo riporta anche Radio Vaticana: «Papa Francesco ha invitato i fedeli a pregare insieme ai fratelli ortodossi per il buon svolgimento del Concilio panortodosso, iniziato a Creta: «Oggi, solennità di Pentecoste secondo il calendario giuliano , che la Chiesa Ortodossa segue, la Divina Liturgia a Creta ha dato inizio al Concilio Pan-Ortodosso. Uniamoci alla preghiera dei nostri fratelli ortodossi, invocando lo Spirito Santo affinché aiuti con i Suoi doni i patriarchi, gli arcivescovi e i vescovi riuniti al Concilio. Preghiamo tutti insieme la Santissima Theotokos per tutti i nostri fratelli ortodossi”.

Poi il Patriarca Bartolomeo si è rivolto in modo molto severo alle Chiese locali che si sono rifiutate di partecipare al Concilio. Ha citato casi della storia della Chiesa, dicendo: "Coloro che non hanno accettato le decisioni dei Concili si sono isolati e sono diventati eretici", e ha definito "una spiacevole sorpresa che alla dodicesima ora, cioè all'ultimo momento, siano hanno improvvisamente ritirato le loro firme (in base ad un accordo generale)."

Ha espresso la speranza che le Chiese assenti siano d'accordo con le decisioni che verranno prese a Creta e le firmino.

Mons. Chrysostomos di Cipro, allora intervenuto, ha sottolineato innanzitutto il ruolo speciale del Patriarca Bartolomeo nell'organizzazione della Conferenza cretese: “... Nel mosaico della preparazione e della convocazione del Santo e Grande Concilio, ogni Chiesa, ogni Primate e ogni vescovo occupano ciascuno il proprio posto. Ma al centro di questo mosaico domina l'enorme Persona di Sua Santità il Patriarca Bartolomeo. Questo è un grande Uomo in una grande ora storica! La ringraziamo, Santità!”

Mons. Chrysostomos si è poi lamentato dell'assenza di rappresentanti di alcune Chiese locali e ha attaccato coloro che giustamente criticavano la bozza dei documenti preconciliari e proponevano di modificarli affinché questi documenti non contraddicano l'insegnamento patristico della Santa Chiesa Ortodossa: “Gruppi di fondamentalisti, fanatici, tra cui teologi e vescovi, oggi attivi in ​​tutto il mondo ortodosso, costituivano un altro serio motivo non solo per il temporaneo ritardo nella convocazione del Concilio, ma anche per l'imminente pericolo della cancellazione del Santo e Grande Consiglio. L'opposizione di questi gruppi ad ogni riavvicinamento con altri cristiani non ortodossi ha influenzato indirettamente i nostri Consigli locali, nei quali hanno fatto e tentano di apportare infinite modifiche ai testi e ai documenti preparati dalle Conferenze preconciliari. Non ci facciamo illusioni: per questi gruppi siamo tutti nell’eresia e nell’apostasia, cioè siamo apostati…”

Un'inaspettata denuncia di sé è arrivata da un noto ecumenista, fedele collaboratore del Vaticano e del Fanar, nonché organizzatore di numerosi convegni interreligiosi con la partecipazione di “cristiani”, musulmani ed ebrei.

Questo fu il semplice inizio dell'incontro cretese, che avvenne sotto la supervisione speciale dei servizi segreti statunitensi e dei globalisti, i costruttori del "nuovo ordine mondiale" dell'Anticristo.

Il presidente della commissione per le relazioni estere della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Edward Royce, ha rilasciato una dichiarazione a sostegno di Bartholomew. Ricordando che il Patriarca di Costantinopoli è destinatario di numerosi premi prestigiosi da parte di fondazioni e università americane, ha affermato: “Il Patriarca è noto per i suoi sforzi e il lavoro che ha svolto per la pace e la riconciliazione tra tutte le religioni, incoraggiando il dialogo tra i cristiani , ebrei e musulmani. Dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, il Patriarca ha tenuto un incontro dei leader religiosi, tra cui degli imam musulmani, in cui l’attacco è stato condannato come atto antireligioso”.

Su invito del Patriarca Bartolomeo, alle riunioni del “Concilio” partecipano osservatori “eterodossi”. Dal lato della Chiesa cattolica romana, sono arrivati ​​a Creta il capo del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, il cardinale Kurt Koch, il segretario del Consiglio, vescovo di Abitina Brian Farrell, e altri vescovi latini.

Oltre ai cattolici, prendono parte alla “Chiesa antica orientale” o “precalcedoniana” che aderiscono all’eresia monofisita, condannata dai santi padri del IV Concilio Ecumenico (di Calcedonia) nel 451. Consiglio Pan-Ortodosso” in qualità di osservatori.

A Creta si sono riunite delegazioni di diverse “confessioni” eretiche: armena apostolica (AAC), copta, etiope, eritrea, siro-giacobita, malankarese, come riportato nel comunicato stampa del Catholicosato cilicio. All'incontro ecumenico è rappresentata come osservatrice anche la “Chiesa d'Oriente” assira (che professa l'eresia nestoriana).

Rappresentanti di entrambi i Catholicosati arrivarono a Creta dalla Chiesa armena. Dalla Madre Sede di Etchmiadzin (Armenia) - Presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne della CAA, Membro del Supremo Consiglio Spirituale della CAA, Dottore in Teologia, Arcivescovo Yeznik Petrosyan, e dalla Grande Casa di Cilicia (Libano) - Arcivescovo Komitas Ohanyan.

Nelle fotografie degli incontri presso l'Accademia ortodossa di Creta, tutti questi "ospiti" si distinguono per il loro abbigliamento originale e il loro aspetto colorato. Una persona che vede una simile immagine offusca involontariamente il concetto della vera Chiesa nella sua coscienza...

In precedenza, gli eretici venivano invitati ai Concili non come “osservatori”, ma come intervistati, affinché si pentissero. Se continuavano a persistere nei loro errori, venivano scomunicati dalla Chiesa ed espulsi dalle riunioni del Concilio. La presenza di eretici in un incontro interortodosso legittima di fatto l'eresia e mina senza dubbio l'autorità di questo evento.

Tuttavia, il Patriarca Bartolomeo si è rivolto agli osservatori ufficiali di altre “chiese”, sottolineando con gioia: “Abbiamo camminato insieme nel dialogo teologico e nella cooperazione ecumenica nella nostra disponibilità a rispondere alle divisioni teologiche del passato e alle sfide globali del nostro tempo”. Resta da ricordare le dichiarazioni poco lusinghiere di questo grande ecumenista sui santi padri, i quali, a suo avviso, “sono stati ingannati dal serpente antico e ci hanno tramandato uno scisma con la Chiesa romana ingiustamente offesa”.

Alcune delegazioni includono anche donne all'incontro cretese. Così, tra i consulenti del Patriarcato di Costantinopoli figuravano la badessa Theoxenia, badessa del monastero patriarcale stavropegico in onore dell'icona della Madre di Dio “Fonte vivificante” a Chania (Creta), ed Elizabeth Prodromou, professoressa alla Tufts Università (Stati Uniti).

Della delegazione della Chiesa ortodossa albanese facevano parte la suora Rakela Dervishi; Sonila Rembechi, che è stata membro del Presidium del Consiglio centrale della Conferenza delle Chiese europee nel 2009-2013, e Orfea Bechi, impiegata del servizio stampa della Chiesa ortodossa albanese.

Il 20 giugno 2016, il cosiddetto “Santo e Grande Concilio” di Creta ha adottato il primo documento: “La missione della Chiesa ortodossa nel mondo moderno”. Alla versione originale sono state apportate piccole modifiche.

Il 21 e 22 giugno si è parlato della diaspora ortodossa, dell'autonomia e delle modalità per proclamarla, dell'importanza del digiuno e della sua osservanza oggi.

Il problema della diaspora della Chiesa ortodossa è sorto nelle condizioni di migrazione di massa del XX secolo verso paesi lontani dai luoghi storici di residenza dei credenti. In queste regioni sono comparsi vescovi e clero di diverse giurisdizioni, si è creata una situazione specifica causata dalla convivenza nella stessa città di vescovi ortodossi che appartengono a diverse Chiese locali.

È noto che il patriarca Bartolomeo non vuole che nella diaspora esistano giurisdizioni diverse dalla sua. È ovvio che questi problemi potranno essere risolti solo con la partecipazione diretta delle Chiese ortodosse russa e antiochena, tuttavia i rappresentanti del Patriarcato di Costantinopoli hanno dichiarato che il documento corrispondente sarà firmato il 23 giugno.

Di grande interesse per la comunità ortodossa è il documento “I rapporti della Chiesa ortodossa con il resto del mondo cristiano”. Oggi molti ricercatori stanno cercando di analizzarne il contenuto in dettaglio. Su questo argomento sono scritti interi trattati. Un'attività del tutto inutile. È sufficiente precisare solo due punti:

1) la menzogna disastrosa è contenuta nel titolo stesso: al di fuori del mondo ortodosso non esiste altro mondo cristiano. Ricordiamo le parole di sant'Ignazio Brianchaninov: "Tu dici:" gli eretici sono gli stessi cristiani ". Da dove hai preso questo? Qualcuno che si definisce cristiano e non sa nulla di Cristo, per la sua estrema ignoranza, decide di riconoscersi come lo stesso cristiano degli eretici, e non distingue la santa fede cristiana dal figlio del giuramento - eresie blasfeme!

2) la seconda menzogna, che rafforza la prima, è contenuta nel testo di questo documento apostata: “La Chiesa ortodossa accerta (in una traduzione più corretta dal greco, “riconosce”) l'esistenza nella storia di altre chiese e denominazioni cristiane che sono non in comunione con esso”. È così che viene calpestato il dogma della Chiesa di Dio e il vero concetto di Lei viene distorto. Alle comunità eretiche che si sono allontanate dal Corpo mistico di Cristo viene conferito lo status di Chiesa! “Ogni eresia contiene bestemmia contro lo Spirito Santo: o bestemmia il dogma dello Spirito Santo, oppure l’azione dello Spirito Santo, ma certamente bestemmia lo Spirito Santo. L'essenza di ogni eresia è la blasfemia! - scrive sant'Ignazio, «... ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata... né in questo mondo né in quello futuro» (Matteo 12,32). Cos'altro deve essere dimostrato?...

Gli appunti della diocesi di Kamenets-Podolsk della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca dicono giustamente: "Questo documento entra in completa contraddizione con il Vangelo e l'insegnamento di nostro Signore Gesù Cristo", e nella loro Lettera aperta al Patriarca Bartolomeo e l'intera Chiesa di Cristo, dichiarano i Padri Svyatogorsk, che è necessario respingere completamente questo documento, rimuovendolo dalla considerazione. Hanno anche chiesto di condannare “la paneresia dell’ecumenismo luciferino sincretico, intercristiano e interreligioso” e hanno avanzato una serie di altre richieste categoriche.

In una conferenza stampa del 22 giugno, i giornalisti hanno chiesto se le proposte di modifica dei testi contenute nella lettera dei Padri Svyatogorsk al Patriarca di Costantinopoli saranno prese in considerazione? Il consigliere del patriarca Bartolomeo, l'arcidiacono John Chrysavgis, ha detto: spera che il patriarca abbia ricevuto e preso in considerazione le proposte. Nei prossimi giorni si deciderà tutto...

Va notato che, nonostante le invettive entusiaste di alcuni rappresentanti del comitato organizzatore dell'incontro cretese sulla sua "natura democratica" e "l'accordo reciproco dei partecipanti", evoca sentimenti molto cupi. Non è un caso che l'Unione della Comunità Ortodossa di Creta abbia pubblicato un appello aperto, in cui si è espressa sull'inammissibilità della partecipazione all'evento “anche come osservatori, eretici del Vaticano e malvagi falsi gerarchi”.

Gli autori lo chiamano giustamente "ecumenico" e "preparatorio per l'istituzione di una pan-religione", nel quadro della quale la Chiesa ortodossa si fonderà con cattolici, protestanti e altri eretici. I credenti hanno organizzato un picchetto con gli slogan: “Il patriarca Bartolomeo è un traditore, presta servizio presso il Papa e altri eretici. È vietato. Il Consiglio è un tradimento."

In un’intervista del 31 maggio 2016, Geront Savva Lavriot, membro del Consiglio spirituale della Grande Lavra di Sant’Atanasio sul Santo Monte Athos, ha osservato: “Lo scopo di questo “Consiglio” è ora di includerci nella globalizzazione progetto della New Age (Nuova Era), nel “nuovo ordine mondiale” dell’Anticristo. Pertanto, la conclusione è del tutto ovvia: ci stanno portando verso un “nuovo ordine mondiale” e stanno cercando di condurci alla creazione di un’unica religione mondiale, e questo “Concilio” è il primo passo in questa direzione.

Secondo i loro piani, tutte le cosiddette “chiese cristiane” dovrebbero prima essere unite, l’Ortodossia e tutte le eresie dovrebbero fondersi in un tutto unico, e poi la loro successiva fusione con l’eresia dell’ecumenismo e le false idee della globalizzazione, cioè la globalizzazione integrazione e unificazione economica, politica, culturale e religiosa. Perché è attraverso la paneresia dell'ecumenismo, secondo le parole profetiche di san Giustino Popovich, che avverrà questa unificazione, per condurci successivamente all'unificazione di tutte le religioni. Questo è il loro obiettivo principale e distante.

Ed è per questo motivo che viene convocato questo “Consiglio”. Ma non possiamo essere d’accordo con l’erronea affermazione che ci siano altre verità o che la verità sia altrove. La verità è contenuta solo nella Chiesa ortodossa, solo nella fede ortodossa. Questo lo abbiamo ricevuto dai Santi Padri, questo lo abbiamo ricevuto dai Santi Apostoli, tutto questo ci è stato trasmesso da Cristo stesso, e noi continuiamo a portare la testimonianza millenaria della verità che i Santi Padri ci hanno trasmesso...

I nemici di Cristo hanno tre grandi obiettivi: portare al potere un governo mondiale, creare un’unica economia mondiale e un’unica religione mondiale. Naturalmente, tutto ciò serve per attuare il piano per portare al potere un unico sovrano mondiale, quando ci sarà un'unificazione mondiale di religione, economia e politica, cioè la creazione di uno stato mondiale. Inutile dire che questo sovrano sarà l’Anticristo, un uomo che sarà contro Cristo, come ci ha rivelato nell’Apocalisse il santo apostolo Giovanni il Teologo”.

È già stato scritto abbastanza sul ruolo sinistro di uno dei principali organizzatori del “Santo e Grande Consiglio” - un amico della famiglia Bush, Soros, Biden, Clinton e altre “potenze di questo mondo”, il “tesoriere” di Patriarca Bartolomeo - Protopresbitero Alex Karloutsos. Chi è interessato può trovarlo su Internet. Qualcosa a cui pensare...

Concludendo questa recensione, va notato che martedì 21 giugno la portaerei nucleare della Marina americana Harry Truman è arrivata alla base navale di Souda a Creta, accompagnata da un distaccamento di navi. Secondo varie fonti, il mostro corazzato trasporta da 78 a 90 aerei, con un equipaggio di quasi 6.000 persone. L'armata rimarrà al largo dell'isola per diversi giorni. Cosa succederebbe se qualche forza interferisse con lo svolgimento di un “evento responsabile su scala globale…”

Valery Pavlovich Filimonov,
Scrittore-agiografo russo

Il Papa non è più il principale eretico del pianeta e il cattolicesimo non è più un’eresia satanica. Eccola, la tanto attesa, nuova visione ufficiale del mondo di Gundyaevskij JSC ROC. Eccolo, inquietante, è già vicino, è già alle porte. Il primo incontro nella storia dell'umanità tra il Patriarca di tutta la Rus' e il Romano Pontefice, avvenuto il 12 febbraio nella Cuba socialista, non è solo un superevento epocale e megastorico. Ciò sta offuscando il confine tra la religione della Chiesa ortodossa russa e il giudeo-cattolicesimo. Molto probabilmente, questo incontro epocale è ora urgentemente necessario affinché Papa Francesco possa concordare personalmente e adattare il rapido svolgimento dell’VIII Concilio pan-ortodosso. Il Papa vuole assicurarsi personalmente che tutto vada secondo i piani e vuole correggere personalmente il Patriarca russo prima dell'VIII Concilio. Pertanto, l'incontro epocale del patriarca e del pontefice non è affatto l'inizio simbolico della comunicazione protocollare tra le chiese ortodosse ed eretiche. Questo incontro del millennio si svolge nel quadro generale di eventi in rapido sviluppo che avvicinano il mondo alla venuta dell'Anticristo. Il capo della Chiesa ortodossa russa Kirill e Papa Francesco trascorreranno 2 ore intere a porte chiuse, dopodiché il patriarca e il principale eretico del pianeta firmeranno una sorta di accordo congiunto. Ma non importa nemmeno che tipo di documento sarà. Il tempo dell'unione è passato. È in arrivo una riformattazione completamente diversa della Chiesa ortodossa russa nei confronti dell’Occidente. E anche di più.

Così la Chiesa ortodossa russa ha annunciato con gioia: “Se è la volontà di Dio, il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’ e Papa Francesco si incontreranno a Cuba il 12 febbraio”. È vero, allo stesso tempo, nella loro gioia, la Chiesa ortodossa russa ha chiuso una società per azioni e si è dimenticata di chiarire di quale dio si trattasse, ma vabbè. Naturalmente, per le enciclopedie e i libri di testo, così come per la stessa storia del mondo, il primo incontro epocale tra il Patriarca russo e il Romano Pontefice è particolarmente importante. Ma in altre categorie di comprensione di questa situazione, questo incontro significa che dopo mille anni, i nemici dell'Ortodossia russa hanno compiuto un lavoro così colossale per distruggere la fede russa che due rami separati del cristianesimo completamente diverso, eretico-materiale e ortodosso-spirituale, stanno tentando con successo davanti ai nostri occhi di fondersi in un'unica chiesa eretica per subordinarla completamente all'Anticristo. E noi contemporanei, con mia grande felicità, siamo presenti a questo evento mistico epocale. Come ho scritto sopra, personalmente presumo che questo primo incontro nella storia dell'umanità tra il Patriarca russo e il Pontefice sia necessario affinché il Pontefice possa parlare personalmente con il Patriarca davanti all'VIII Concilio panortodosso e possa anche fare personalmente tutte le aggiustamenti e modifiche sui momenti particolarmente delicati di questo prossimo evento. Di seguito parlerò semplicemente, con parole mondane ordinarie e accessibili, di cosa sia l'ottavo Concilio e di come esso effettivamente minacci non solo la Chiesa ortodossa russa e la Russia, ma anche il mondo intero.

Quei cristiani ortodossi che capiscono di cosa stiamo parlando chiamano il prossimo ottavo Concilio pan-ortodosso il Consiglio del Lupo. Rimango con lo stesso titolo. I nemici dell'Ortodossia hanno bisogno di questo ottavo Concilio pan-ortodosso per distruggere completamente l'intero meccanismo mistico della Chiesa ortodossa russa. Il meccanismo mistico della Chiesa ortodossa russa consiste in una serie di sacramenti, regole della Chiesa ortodossa appositamente prescritte, liturgie appositamente composte e servizi di preghiera di vario tipo. Tutto questo è un unico meccanismo mistico della chiesa che ci collega con Dio, con Gesù Cristo, con i santi, con il mondo spirituale. Questo meccanismo mistico ortodosso, poiché funziona con grandi interruzioni, ma funziona ancora più o meno correttamente, ci permette di ricevere la grazia di Dio da tutto quanto sopra e di essere in una comunione mistica con Lui.

Tutto questo ci distingue moltissimo dai cattolici, che per gli ortodossi sono eretici. Per i cattolici il meccanismo mistico sopra descritto non funziona; non compie i sacramenti e non attira su di sé la grazia di Dio. Pertanto, la fede cattolica in senso mistico non è finalizzata al servizio del Signore Gesù Cristo. Il meccanismo della chiesa mistica cattolica non funziona per mantenere una costante connessione mistica della chiesa con Dio, come il meccanismo mistico ortodosso. Inoltre, sulla base di ciò, possiamo supporre che il meccanismo della chiesa mistica cattolica funzioni ancora, ma in una direzione completamente diversa da quella di Gesù Cristo. E questo è molto pericoloso, ecco perché i cattolici sono eretici per gli ortodossi. Qualsiasi comunicazione di preghiera congiunta con loro è impossibile. Il loro meccanismo mistico è utilizzato da forze e rappresentanti completamente diversi di una religione diversa. Perciò molto spesso i ministri del Vaticano vengono chiamati giudeo-cattolici. Ne ho parlato brevemente, in modo approssimativo e primitivo, ma è comprensibile.

Allora, perché i nostri nemici, i giudeo-cattolici, hanno effettivamente bisogno di tenere l’ottavo Consiglio del Lupo pan-ortodosso? Con il pretesto di realizzare questo evento eretico, i giudeo-cattolici distruggeranno completamente il meccanismo mistico ortodosso nella Chiesa ortodossa russa. Con il pretesto di riforme apparentemente insignificanti e di altre modernità della chiesa, verranno apportati tali cambiamenti ufficiali alle regole, alla letteratura e ai servizi della Chiesa ortodossa che fermeranno l'intero meccanismo mistico-ecclesiastico della Chiesa ortodossa russa. Il meccanismo mistico ortodosso della Chiesa ortodossa russa semplicemente smetterà di funzionare. Esternamente verranno celebrati anche i riti della chiesa, ma non verranno celebrati i sacramenti. Nessuno. Affatto. Dal battesimo al servizio funebre. Solo le preghiere personali e private raggiungeranno il Signore Gesù Cristo. Ma non ci sarà più la Grazia nella Chiesa e tutti i sacramenti cesseranno di essere celebrati a livello mistico. Pertanto, tenere il Concilio del Lupo si concluderà con un disastro ancora più grande per la Chiesa ortodossa russa di quello di Nikon riforma della chiesa 17 ° secolo. Ma questa è solo metà della storia, anche se è già inquietante.

Ma il nemico dell'Ortodossia può peggiorare le cose. Dopotutto, è possibile non solo distruggere il meccanismo mistico della Chiesa ortodossa russa, ma agire in modo più sofisticato, più astuto - non per distruggere questo meccanismo mistico, ma riconfigurare il suo lavoro dal servizio di Dio al servizio di Satana. . Allora questo colossale meccanismo mistico ortodosso lavorerà direttamente nella direzione opposta a Cristo, da est a ovest. E la maggioranza del gregge ortodosso russo non capirà nulla, questa maggioranza zombificata è andata in chiesa solo per “accendere le candele” e continuerà ad andare lì per “accenderle lì”. Ma non appena una persona così ortodossa prenderà parte ai nuovi sacramenti e servizi giudeo-cattolici, diventerà immediatamente vittima di questo nuovo meccanismo satanico, senza nemmeno sospettarlo. Così, dopo il Concilio del Lupo, è entrato in funzione il meccanismo mistico della Chiesa ortodossa russa scenario migliore cesserà di essere uno strumento di salvezza e, nel peggiore dei casi, diventerà uno strumento di via diretta all'inferno. Una percentuale molto piccola di credenti lo capirà. Ma la potente unità dei “semplicemente battezzati” e degli altri cristiani ortodossi, che esigono costantemente dalla Chiesa la comodità cattolica personale sotto forma di traduzione dei servizi in russo e il passaggio al calendario della chiesa cattolica, hanno preso le armi nella direzione opposta la direzione di Dio (per l'Occidente, nota a te stesso, non è senza ragione che in Occidente, non solo il Vaticano, ma anche Satana stesso) chiuderà la bocca a queste unità ortodosse adeguate e le scaccerà. Quelli di loro che lasciano la nuova Chiesa di Satana riceveranno un po' più di tempo per la salvezza personale. Non per niente infatti Gesù Cristo chiamò il suo gregge un piccolo gregge. Chiunque, sotto la pressione colossale della maggioranza eretica, rimane nella nuova Chiesa giudaico-ortodossa del Vaticano giudaico-cattolico si chiuderà la via della salvezza. Inoltre, questo è un nuovo giudaismo Chiesa ortodossa secondo i risultati dell'VIII Concilio, potrà diventare il nuovo Patriarcato ecumenico, schiacciando così sotto di sé tutti i resti della cosiddetta Ortodossia ecumenica sul pianeta, costituita da una comunità di chiese locali autocefale che sono in regime eucaristico (orante) comunione tra loro.

E poi potrebbe essere ancora più triste e inquietante: un nuovo “zar ortodosso russo”. Ma questo nuovo zar russo, come la nuova chiesa “russa ortodossa”, sarà uno zar solo nei suoi attributi esterni, simboli e rituali che si addicono a uno zar ortodosso. Ma in realtà sarà l’Anticristo. E sarà glorificato da questa nuova chiesa giudaico-ortodossa, unto dal suo nuovo patriarca ecumenico e accettato dal suo nuovo gregge patriottico. Non voglio guardare oltre. Lo scenario è sostanzialmente prevedibile. Molto probabilmente, tutto questo terribile di cui sopra sarà discusso in occasione dell'incontro super-storico e epocale del 12 febbraio tra il Patriarca di tutta la Rus' e il viceré dell'Anticristo sulla Terra. È addirittura inquietante immaginare cosa possano fare insieme il patriarca e il pontefice per due ore intere a porte chiuse. Dopotutto, possono anche svolgere un'adorazione congiunta. Quindi, come vediamo, le conseguenze dell'ottavo Concilio per l'Ortodossia universale - non sarà un'unione da parte del Papa, che tutti i cristiani ortodossi adeguati attendono con ansia - tutto sarà molto più triste. Bene, ora tutto sta accadendo davanti ai nostri occhi. Per questo mi congratulo con tutti i cristiani ortodossi. L'inizio del satanismo è previsto per il 12 febbraio. Stai attento. È già iniziato. Presto definitivo. A proposito, chissà se il Patriarca Kirill bacerà la scarpa del Papa, come prevede il protocollo vaticano?

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